Tre aziende della Tuscia a Bologna alla “Repubblica dei contadini”

Tre aziende della Tuscia a Bologna alla “Repubblica dei contadini”

Homepage - Nel più grande mercato contadino mai realizzato, dal pomeriggio di venerdì primo giugno, sabato 2 e domenica 3 giugno per tutto il giorno, sono in arrivo quasi 250 aziende agricole da tutta Italia e migliaia dei loro prodotti tipici locali e presidi Slow Food. Tra queste ben tre le realtà viterbesi che proporranno le specialità più importanti del territorio

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Nel più grande mercato contadino mai realizzato, dal pomeriggio di venerdì primo giugno, sabato 2 e domenica 3 giugno per tutto il giorno, sono in arrivo quasi 250 aziende agricole da tutta Italia e migliaia dei loro prodotti tipici locali e presidi Slow Food.

Tra queste ben tre le realtà viterbesi che proporranno le specialità più importanti del territorio: l’organizzazione di Produttori Olivicoli Appo, l’azienda agricola Pini Fabrizio e l’azienda Borgo Podernovo.

In numeri, saranno 248 le aziende agricole presenti, provenienti da 71 province italiane, che inizieranno l’allestimento già dal pomeriggio del primo giugno: 42 coltivatori con i primi pomodori, ciliegie e piccoli frutti; 34 vignaioli e i loro vitigni autoctoni; 31 casari con i formaggi dei propri allevamenti; 20 tipologie di prodotti da 20 regioni; 11 birrifici agricoli.

Il taglio del nastro si terrà in concomitanza della Festa della Repubblica, sabato 2 giugno alle 11. Alla giornata parteciperanno Paolo De Castro, vicepresidente della Commissione Agricoltura del Parlamento Europeo, Dino Scanavino, presidente nazionale di Cia-Agricoltori Italiani, Simona Caselli, assessore all’Agricoltura della Regione Emilia Romagna, Tiziana Primori, amministratore delegato di Fico Eataly World e Massimo Montanari, storico dell’alimentazione.

Oltre a valorizzare i mercati stessi che preservano la biodiversità agroalimentare italiana, offrendo uno sbocco a prodotti realizzati localmente e in quantitativi limitati. Da analisi Cia, già presente sul territorio con il suo circuito di vendita diretta “La Spesa in Campagna” e appuntamenti fissi in tutta Italia; il movimento alimentato dalla vendita agricola diretta, ammonta a circa 1 miliardo di euro l’anno.

Durante le due giornate, aule dedicate ai quattro elementi naturali, spazi didattici, spettacoli e intrattenimento.

Foto Fisioterapy Center

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