Torna il consiglio comunale, ma alle 18 potrebbe saltare il canguro

Torna il consiglio comunale, ma alle 18 potrebbe saltare il canguro

Politica - Dalla tagliola di Grasso al canguro di Rossi, il salto è presto fatto. Fallito il tentativo di mediazione tra maggioranza e opposizione nella tarda mattinata di oggi, si va verso una discussione in consiglio comunale quanto mai attesa.

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Dalla tagliola di Grasso al canguro di Rossi, il salto è presto fatto. Fallito il tentativo di mediazione tra maggioranza e opposizione nella tarda mattinata di oggi, si va verso una discussione in consiglio comunale quanto mai attesa. Alle 18 infatti è convocata la nuova seduta dell’assise di Viterbo e il clima si annuncia molto teso. Fallita la mediazione, dicevamo, il presidente del consiglio Filippo Rossi potrebbe infatti applicare il “canguro”. Ovvero il taglio degli emendamenti ritenuti simili a quelli già votati.

A paventare l’ipotesi questa mattina è stato il Corriere di Viterbo che ha riportato il volere del presidente del consiglio Rossi espresso durante il consiglio comunale di ieri. Lo strumento è previsto per prevenire operazioni di ostruzionismo da parte della minoranza. Ma sul fatto che quello di parte dell’opposizione sia davvero ostruzionismo non sono tutti d’accordo.

Intanto da oggi i consigli si terranno alle ore 18. Un modo, questo, secondo il Corriere di Viterbo, per sfiancare parte dell’opposizione (leggi Santucci e Marini) “costretta” così al doppio lavoro. Quello “per campare” e quello “per la patria”.

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