Terre della Maremma, 21 comuni insieme per far crescere un territorio straordinario

Terre della Maremma, 21 comuni insieme per far crescere un territorio straordinario

Homepage - La Maremma ragiona sul proprio futuro, guardando al porto di Civitavecchia e ai mercati della Cina. Importante incontro in Camera di Commercio a Viterbo tra il coordinatore di Terre della Maremma e il presidente Domenico Merlani.

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L’associazione Terre della Maremma cresce e si estende. A oggi sono ben 21 i Comuni della Maremma Tosco-Laziale che hanno aderito con l’intento di dare prestigio e conoscenza al territorio.

L’ultima ad aggregarsi è stata Pitigliano, meraviglioso paese arroccato tra le due province, altra perla che rende unica l’associazione, ormai pronta a scendere in campo per diventare il volano turistico del territorio.

Tanti gli incontri che si stanno susseguendo in questo periodo, tra questi la visita ”in casa” del presidente della Camera di Commercio di Viterbo, Domenico Merlani, da parte del coordinatore Leandro Peroni.

Importanti le motivazioni dell’incontro, intanto la presentazione della nuova cartina che comprende tutti i Comuni coinvolti e che in questo periodo fungerà da biglietto da visita dell’associazione stessa. Fondamentale per il futuro il supporto delle due Camere di Commercio per coordinare la rete di imprese viterbesi e grossetane che fungeranno da braccio operativo dell’associazione stessa, soprattutto concentrate sulla strada dell’Export verso la Cina, già avviata attraverso la collaborazione con Zhang Gang, delegato generale per la promozione internazionale delle imprese cinesi e vice presidente dell’associazione Imprese di Cina in Italia.

Non solo, cercando di captare l’importante flusso turistico che fa scalo a Civitavecchia, l’associazione Terre della Maremma sta organizzando un bando destinato ai tour operator: ogni Comune metterà a disposizione visite gratuite nei propri musei ed è pronto a organizzare iniziative che possano coinvolgere i turisti, tutto a beneficio del territorio e delle aziende maremmane.

Da un bando che viene proposto a uno che sarà il prossimo obiettivo da cogliere: complice la cena organizzata da Silvio Berlusconi a Roma, dove era presente Antonio Tajani, europarlamentare, che ha consigliato di proporre la candidatura nel bando europeo ”Itinerari rupestri della Maremma Tosco-Laziale’‘, idea immediatamente presa in considerazione da Peroni, già attivo sul progetto avviato nel 2014 e relativo alla Clodia, via di comunicazione indispensabile per catalizzare quel turismo lento, sempre più ricercato.

”Terre della Maremma è una formidabile intuizione cresciuta nel tempo e che oggi, grazie all’adesione di 21 Comuni, è diventata una realtà diffusa in grado di mettere in campo una sua progettualità – ha sottolineato Domenico Merlani, presidente della Camera di Commercio Viterbo – forte di un brand che rimanda subito nell’immaginario collettivo a un territorio, alle sue tradizioni e a peculiarità enogastronomiche uniche. In tal senso non possiamo che vedere di buon auspicio questa iniziativa che sappiamo si sta adoperando per mettere in rete anche le imprese e quindi promuovere i prodotti tipici e il turismo soprattutto oltre i confini nazionali”.

Una vicinanza fortemente sentita da Leandro Peroni: ”Sono onorato di questo incontro, che ha sottolineato ancora una volta l’importanza di lavorare in sinergia tra istituzioni e privati, con il solo fine di supportare il turismo e la crescita dell’intera Maremma Tosco-Laziale”.

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