Terme dei Papi: proroga fino a luglio della concessione delle acque termali

Terme dei Papi: proroga fino a luglio della concessione delle acque termali

Politica - Chiesta la proroga per la subconcessione per l’utilizzo delle acque termali per le Terme dei Papi. La giunta del comune di Viterbo ha deliberato in tal senso chiedendo alla regione Lazio di prorogare la concessione fino al 31 luglio 2014.

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Chiesta la proroga per la subconcessione per l’utilizzo delle acque termali per le Terme dei Papi. La giunta del comune di Viterbo ha deliberato in tal senso chiedendo alla regione Lazio di prorogare la concessione fino al 31 luglio prossimo in vista del ricorso che i due enti faranno al Consiglio di Stato contro la sentenza del Tar del 20 gennaio scorso che ha garantito alla società Terme dei Papi la quantità d’acqua necessaria per il corretto funzionamento dell’impianto.

La richiesta di proroga arriva in seguito alla domanda fatta dalla famiglia Sensi (proprietaria di Terme dei Papi) protocollata il 10 marzo scorso. In ballo c’è l’utilizzo delle acque del Bullicame e dei fanghi termali del Laghetto del Bagnaccio.

Sulla quantità d’acqua che può utilizzare lo stabilimento delle Terme dei Papi è in corso una battaglia giudiziaria che ha visto l’ultimo pronunciamento sorprendere gli operatori, il comune di Viterbo e la regione Lazio perché concedeva allo stabilimento la piena autonomia sulla quantità d’acqua utilizzabile. L’amministrazione comunale ha dato comunque mandato allo studio Piscopo di valutare quale sia l’effettiva necessità di litri di acque termali per mantenere aperto lo stabilimento in vista della nuova subconcessione. La delibera del comune di Viterbo dovrà avere l’approvazione della regione Lazio.

 

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