Termalismo, Viva Viterbo: “Cambiamo prospettiva, basta con le beghe da avvocati e geologi”

Termalismo, Viva Viterbo: “Cambiamo prospettiva, basta con le beghe da avvocati e geologi”

Homepage - E lancia anche una proposta nell'immediato: "Insieme all'assessore Barelli lanceremo da subito all'amministrazione comunale e alla Regione Lazio la proposta di aderire al progetto interregionale "Terme benessere e salute" che a oggi vede coinvolte Veneto, Friuli e Lombardia in un lavoro insieme a Enit di promozione del termalismo tradizionale e delle ultime novità riguardanti le cure termali medicali i trattamenti wellness e i servizi spa".

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“Le politiche termali anche a Viterbo devono cambiare prospettiva e tornare a essere un prodotto di attrazione e promozione turistica piuttosto che come fino a oggi materia per avvocati geologi e urbanisti più o meno improvvisati”. Firmato Viva Viterbo.

Forte dei risultati sul piano dell’arrivo di turisti, che sembrano essere diventati una realtà anche nella città dei papi, il movimento che vede il suo demiurgo in Filippo Rossi punta a pressare per far cambiare all’amministrazione Michelini la prospettiva sul fronte termale. E lancia anche una proposta nell’immediato: “Insieme all’assessore Barelli lanceremo da subito all’amministrazione comunale e alla Regione Lazio la proposta di aderire al progetto interregionale “Terme benessere e salute” che a oggi vede coinvolte Veneto, Friuli e Lombardia in un lavoro insieme a Enit di promozione del termalismo tradizionale e delle ultime novità riguardanti le cure termali medicali i trattamenti wellness e i servizi spa”.

“Viterbo presa d’ assalto dai turisti in questi giorni ci fa esprimere grande soddisfazione per il lavoro svolto dal nostro assessore al Turismo Giacomo Barelli, in particolare anche il settore termale, compreso il termalismo libero sta registrando ottimi risultati – scrive in una nota Viva Viterbo -.

Questa è la dimostrazione di ciò che abbiamo sempre sostenuto e cioè che il termalismo è prima di tutto una questione turistica piuttosto che idraulica o relegata solo a contenziosi di diritto amministrativo. Gli innegabili successi dell assessorato al Turismo, confermati dal weekend pasquale, ci fanno ritenere che forse sarebbe stato e sarebbe necessario far viaggiare le terme sullo stato binario facendone un punto di forza della promozione e del marketing di Viterbo piuttosto che relegarlo per piccoli calcoli di bottega politici in una posizione a se stante sulla quale il turismo non ha mai potuto avere voce in capitolo.

Il risultato è stato una discussione che si è incentrata solo su questione idrauliche e giuridiche tralasciando il vero nodo e cioè la forte valenza turistica e di sviluppo economico delle acque termali.

Auspichiamo per il futuro che il Comune dia una diversa impostazione che dia priorità e coinvolga il settore turistico nella questione termale al fine di addivenire agli stessi risultati che la citt° ha ottenuto in quel campo.

 

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