Tempo di restauro per la più bella tomba etrusca dipinta di Tarquinia
Homepage - L’intervento è stato reso possibile grazie ai fondi raccolti con il progetto ''Scopri con noi i colori della Tomba Bartoccini'' e dovrebbe concludersi a febbraio 2017.
Al via i restauri delle pitture della Tomba Bartoccini, nella Necropoli dei Monterozzi a Tarquinia. I lavori cominceranno nella giornata di questo martedì 20 dicembre.
L’intervento è stato reso possibile grazie ai fondi raccolti con il progetto ”Scopri con noi i colori della Tomba Bartoccini” e dovrebbe concludersi a febbraio 2017.
Un’iniziativa promossa dall”’Associazione Amici delle Tombe Dipinte” e dal Comune di Tarquinia, sotto l’Alta Vigilanza dell’allora Soprintendenza Archeologia del Lazio e dell’Etruria Meridionale.
Il sepolcro, datato intorno al 530-520 a.C., è al momento il più grande ipogeo tarquiniese dipinto di età arcaica. La tomba si distingue dalle altre per una pianta che, per la sua complessità, si può assimilare a una dimora terrena. La decorazione dipinta è di straordinario effetto ornamentale.
La tomba Bartoccini è inoltre nota per l’inusuale presenza di numerosi graffiti, prova indiscutibile della frequentazione dell’ipogeo in età medievale da parte dell’Ordine dei Templari.
Attualmente il sepolcro risulta restaurato nella quasi totalità, a eccezione della camera laterale sinistra. L’Associazione, con i fondi raccolti si accinge a affrontare il restauro della parete di fondo.
- Sesso templare nella tomba dipinta di Tarquinia, ce lo racconta il Corriere della Sera