Teatro Unione, sarà affidato ad ATCL

Teatro Unione, sarà affidato ad ATCL

Homepage - La soluzione per la gestione del Teatro Unione si chiama ATCL, L'Associazione Teatrale Comuni del Lazio. Si tratta di un ente regionale di cui anche Palazzo dei Priori è socio dal 1985 e che gestisce tutta una serie di altre iniziative nel Viterbese, come il Festival di Vulci. Cura inoltre già le stagioni teatrali di Civita Castellana, Montalto di Castro, Tuscania e Vignanello.

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La soluzione per la gestione del Teatro Unione si chiama ATCL, L’Associazione Teatrale Comuni del Lazio. Si tratta di un ente regionale di cui anche Palazzo dei Priori è socio dal 1985 e che gestisce tutta una serie di altre iniziative nel Viterbese, come il Festival di Vulci. Cura inoltre già le stagioni teatrali di Civita Castellana, Montalto di Castro, Tuscania e Vignanello. 

ATCL è in sostanza una società partecipata della Regione Lazio per la diffusione e promozione dello spettacolo dal vivo. Tutto sarebbe già pronto. La maggioranza Michelini intende affidare a questa realtà l’Unione, tagliando di fatto fuori le altre realtà viterbesi del settore che magari avevano sognato una gestione condivisa.

Dopotutto i lavori al teatro cittadino sono stati completati anche grazie ai fondi della Regione. E questo è probabile che abbia pesato sulla decisione presa da Michelini e dai suoi. La scelta sarebbe stata dettata anche dai pochi fondi a disposizione: 50mila euro per la stagione 2017 e 100mila per quella del 2018.

Lo scenario che si va delineando lascia pensare che il Teatro Unione non sarà mai più un grande teatro. E in questi giorni scoppierà una guerra infinita tra il mondo della cultura viterbese e la maggioranza Michelini. L’ennesimo scontro in questi cinque anni. Anche le opposizioni pronte a dare battaglia, nella giornata di ieri i consiglieri Santucci e Galati hanno chiesto la convocazione d’urgenza della quarta commissione per affrontare di petto il tema del teatro. 

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