Teatro Unione, chiusura con numeri oltre le aspettative

Teatro Unione, chiusura con numeri oltre le aspettative

Homepage - Più di 3000 spettatori per la stagione di prosa del Teatro Unione. Il ricco calendario 2017/2018 promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Viterbo e organizzato da ATCL, Associazione teatrale fra i comuni del Lazio, incassa un grande successo con numeri che da tempo non si vedevano più sul fronte cultura viterbese.

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Più di 3000 spettatori per la stagione di prosa del Teatro Unione. Il ricco calendario 2017/2018 promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Viterbo e organizzato da ATCL, Associazione teatrale fra i comuni del Lazio, incassa un grande successo con numeri che da tempo non si vedevano più sul fronte cultura viterbese.

Che quel teatro doveva essere aperto era un’ovvietà, la grande partecipazione dei viterbesi e di tutti coloro che hanno partecipato agli spettacoli è diventata certezza.

Una stagione eterogenea, che ha visto lo storico teatro viterbese animarsi nuovamente dopo sei lunghi anni di chiusura, con un cartellone composto da sette spettacoli di prosa, tre di danza, sei di teatro ragazzi per la rassegna “A teatro in famiglia” sempre preceduti da “Libri in scena” , percorso di letture nel foyer a cura di Librimmaginari. E ancora il concerto “Il suono dell’immagine”, la mostra “Artes mechanicae” a cura di Luciano Minestrella e “La Mirabilis” teatro Societas e non per ultime le attività formative del progetto di alternanza scuola-lavoro.

Il  pubblico viterbese ha dimostrato un forte entusiasmo rispetto alla riapertura di un polo di aggregazione culturale fondamentale per la città, premiando così un cartellone con grandi artisti del calibro di Claudia Cardinale, Silvio Orlando, Umberto Orsini, Massimo Popolizio, Giuliana Lojodice, Ottavia Fusco, Vittoria Belvedere, Antonio Catania, Maurizio Mattioli, Nicolas Vapodiris e Gabriella Silvestri diretti da Stefano Reali, Tato Russo, Gianfelice Imparato, Valter Malosti, solo per citarne alcuni.

Grande successo anche per la rassegna “A teatro in famiglia” e per l’offerta della stagione di danza contemporanea per la quale si sono esibite prestigiose compagnie come la compagnia Astra Roma Ballet di Diana Ferrara.

Di forte valenza didattica i 10 incontri formativi del progetto di alternanza scuola – lavoro “Dentro le quinte”, promosso da Atcl Lazio e attivato dall’Assessore alla Cultura Antonio Delli Iaconi del comune di Viterbo coadiuvato dai professori Paola Mancini e Gianni Ginnasi e dedicato agli studenti della rete di istituti Ite Paolo Savi – in qualità di capofila del progetto – l’Ipsia e liceo artistico Orioli, il liceo classico e linguistico Buratti, l’istituto tecnico tecnologico Leonardo Da Vinci e il liceo Santa Rosa.

Dentro le quinte ha visto la partecipazione in veste di formatori di grandi professionisti quali la costumista e scenografa Santuzza Calì, l’illustratore e grafico Fabio Magnasciutti, i critici teatrali Luciano Lattanzi e Simone Nebbia, lo stesso Luciano Minestrella con le sue macchine sceniche e i burattinai del Teatro Verde di Roma. Tutte le attività collaterali sono state ad ingresso gratuito ed aperte alla cittadinanza.

 

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