Tarquinia, “No ai profughi in hotel”. Il caso su ‘Dalla vostra parte’ di Maurizio Belpietro

Tarquinia, “No ai profughi in hotel”. Il caso su ‘Dalla vostra parte’ di Maurizio Belpietro

Homepage - La prospettiva di una cinquantina di migranti, che dovrebbero trovare accoglienza in un ex albergo di Tarquinia, e la rabbia di una parte della popolazione.

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La prospettiva di una cinquantina di migranti, che dovrebbero trovare accoglienza in un ex albergo di Tarquinia, e la rabbia di una parte della popolazione. Il tutto confezionato e mandato in onda su Rete 4 all’interno della trasmissione ‘Dalla vostra parte’ di Maurizio Belpietro nella serata di ieri.

La struttura, ex Hotel Sporting, chiusa dal 2010 è stata rilevata all’asta da una società romana; che ha pensato di trasformarlo in un centro di accoglienza. Il numero esatto di rifugiati che dovrebbero arrivare non è noto, le indiscrezioni parlano di una cinquantina di persone anche se in base al recente accordo di distribuzione nazionale tra Viminale e Anci non supererebbero il numero di quaranta.

La trasmissione ha messo in evidenza una forte preoccupazione, espressa a chiare lettere dai cittadini che hanno preso la parola nel collegamento. “Vogliamo sapere chi sono queste persone che arriveranno, conoscere i loro curricula e lo status sanitario. Questa è una zona densamente abitata e avere persone che bighellano e non sanno che fare tutto il giorno rischia di essere un problema”, le parole di un’intervista.

Un altro fa il quadro della zona: “Non è pensabile trasformare in un centro d’accoglienza l’ex Sporting. Si trova vicino a un parco, a un poliambulatorio molto frequentato, a 70 metri da ben due asili e a 400 metri da un terzo”.

Infine la lettura dell’elenco dei reati più truci commessi da extracomunitari in Italia.

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