Talete-Acea, Frontini diffida Michelini e lui risponde: “Non voterò, ma valuterò”
Homepage - “Il Consiglio comunale, che è l’unico ente deputato ad esprimersi - ha detto Chiara Frontini - su questo non lo ha fatto. Si è solo espresso una volta con un atto di indirizzo che diceva no all’ingresso dei privati”.
Oggi l’assemblea dei soci di Talete, Frontini: “Michelini non voti a favore dell’ingresso di Acea”. Acqua pubblica-gestione privata, acqua pubblica-gestione pubblica? Un dilemma che gli amministratori di questo territorio continuano ad avere, nonostante i cittadini si siano espressi più volte sul tema. Oggi alle 10 l’assemblea dei sindaci di Talete è chiamata ad esprimere una valutazione sull’unica manifestazione di interesse arrivata per l’ingresso di capitali privati nella società.
Un’occasione che spaventa alcuni, tra cui Chiara Frontini e tutto il comitato “Non ce la beviamo”. “Il Consiglio comunale, che è l’unico ente deputato ad esprimersi su questo – ha sostenuto in Consiglio comunale – non lo ha fatto. Si è solo espresso una volta con un atto di indirizzo che diceva no all’ingresso dei privati”.
La consigliera di Viterbo2020 ha così diffidato il sindaco a prendere una posizione in merito senza prima aver consultato il Consiglio. “Io non vado a votare nulla – ha risposto Leonardo Michelini – ma solo a valutare, così come scritto sull’ordine del giorno della convocazione”.
Il problema arriverà se e quando sarà richiamata la necessità di un voto. Il Comune di Viterbo in quel caso che farà? L’astensione del socio di maggioranza sarebbe significativa e assomiglierebbe più a un sì che a un no.
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