Taglio del nastro per la festa del vino di Castiglione, la Woodstock della Tuscia

Taglio del nastro per la festa del vino di Castiglione, la Woodstock della Tuscia

Homepage - Anche quest’anno, dal MUVIS – Museo del Vino al borgo medievale, il centro storico di Castiglione si presenta come un unico palcoscenico urbano, ornamentato con stendardi, botti di vino e stralci di vite ovunque, in cui si esibiscono artisti di strada, gruppi musicali ed improvvisazioni varie, in un contesto di canti e balli e tanta tanta allegria.

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Stasera, mercoledì 2 agosto, a Castiglione in Teverina prende il via la 34esima edizione della Festa del Vino dei Colli del Tevere che si svolgerà fino a domenica 6 agosto. La kermesse è organizzata dalla Proloco, dalle associazioni locali e patrocinata dall’Amministrazione comunale, dalla Camera di Commercio, dalla Provincia di Viterbo e dalla Regione Lazio.

Qualcuno l’ha definita la Woodstock del vino della Tuscia perché è una cinque giorni capolavoro che rappresenta ormai un vero e proprio punto di riferimento per giovani ed eno-appassionati che giungono a Castiglione in migliaia da ogni parte d’Italia e dall’estero.

E’ qui infatti che la volontà divina di Bacco, dio della vite e del vino, ha reso ottimali le condizioni affinché fosse il territorio ideale per la produzione di ottimi vini. Ben sei saranno infatti le aziende vinicole di Castiglione presenti con le proprie produzioni alla manifestazione: Fattoria Madonna delle Macchie, Papalino, Trappolini, Trebotti, Bottaccio e Tenuta la Pazzaglia. Un’occasione imperdibile per degustare vini divenuti ormai vere e proprie eccellenze e che stanno trainando per la loro qualità il territorio della Teverina e l’intera regione Lazio ai vertici delle classifiche nazionali.

Anche quest’anno, dal MUVIS – Museo del Vino al borgo medievale, il centro storico di Castiglione si presenta come un unico palcoscenico urbano, ornamentato con stendardi, botti di vino e stralci di vite ovunque, in cui si esibiscono artisti di strada, gruppi musicali ed improvvisazioni varie, in un contesto di canti e balli e tanta tanta allegria.

Le cinque serate della Festa del vino saranno scandite da un ricco programma in cui non mancheranno anche i momenti culturali e di intrattenimento con folklore e spettacoli durante le lunghe nottate nel centro storico, tra le piazzette e le viuzze del Borgo dove si potrà degustare il vino locale abbinato all’ottima gastronomia locale servita con interessanti menu nelle numerose taverne, da non perdere le cene-degustazioni presso il MUVIS condotte dalla FISAR di Viterbo, in un atmosfera di allegria e fratellanza che soltanto la Festa del vino di Castiglione in Teverina sa rinnovare ogni anno.

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