Stress, idee e spunti per stare meglio al Mip 2014. Intervista con la dottoressa Elisa Fumarola

Stress, idee e spunti per stare meglio al Mip 2014. Intervista con la dottoressa Elisa Fumarola

Interviste - La parola stress, dal latino “strictus” che deriva da “stringere, serrare, comprimere”, individua una o più situazioni, eventi, rapporti che mettono alla prova le capacità di “risposta” di una persona, E' possibile uscire da questa stretta?

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MIPMaggio è il mese dell’informazione psicologica. Questa del 2014 è la settima edizione del MIP, iniziativa nazionale volta a diffondere maggiore consapevolezza su un punto importante: “Non c’è salute senza benessere mentale”.

 

Sarà possibile, su tutto il territorio della Tuscia, prenotare colloqui gratuiti con gli esperti (psicologi e psicoterapeuti) a disposizione e seguire un ciclo di seminari gratuiti. Il terzo appuntamento è per giovedì 15 maggio, dalle 16.30 alle 18.00, con la psicologa e psicoterapeuta Elisa Fumarola, presso l’Istituto Comprensivo Carmine (Strada Salamaro). Il tema è ‘Sento di non farcela: lo stress e la vita quotidiana, idee e spunti per stare meglio’. Abbiamo contattato la dottoressa per cercare di fornire qualche elemento in più.

 

Come definisce lo stress? Di cosa si tratta?

 

La parola stress, dal latinostrictus” che deriva da “stringere, serrare, comprimere”, individua una o più situazioni, eventi, rapporti che mettono alla prova le capacità di “risposta” di una persona; questa di conseguenza si sente “costretta, legata” da esse, e nelle situazioni più gravi può arrivare fino a sentirsi soffocare.

 

Quali sono gli effetti sulla vita individuale e sociale della persona?

 

Come si capisce, non ha immediatamente un senso “negativo”. Anzi, in alcune condizioni, può essere un motore per un aumento del senso di efficacia ed efficienza personale, ma assume un valore negativo nel momento in cui le richieste sono avvertite come soverchianti e al di là della possibilità di affrontarle e di sopportarle, al punto da arrivare a causare  conseguenze sul piano della salute bio-psico-fisica.

 

C’è una cosa che consiglia sempre ai suoi pazienti o ogni caso richiede interventi assolutamente diversi?

 

Ogni persona è unica e diversa da ogni altra e necessita di essere ascoltata, e di migliorare la capacità di ascoltarsi, di riconoscere le proprie sensazioni ed emozioni, di innalzare il proprio livello di consapevolezza e di imparare a rilassarsi. Caso per caso poi è possibile capire quando è utile e opportuno proporre delle soluzioni terapeutiche mirate e di durata definita, utili ad affrontare situazioni più importanti come le crisi d’ansia e gli attacchi di panico.

 

Il seminario è gratuito, come tutti gli appuntamenti organizzati all’interno del Maggio di Informazione Psicologica, ma a numero chiuso. Pertanto è necessario iscriversi attraverso il sito www.psicologimip.it.

Foto Fisioterapy Center

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