Sicurezza, ‘Fare! Con Flavio Tosi’ propone volontari per presidiare il centro

Sicurezza, ‘Fare! Con Flavio Tosi’ propone volontari per presidiare il centro

Homepage - Partecipare attivamente alla costruzione di una cittadina migliore: Fare! Con Flavio Tosi ha aderito alla richiesta del cantiere politico di Fondazione, fornendo al consigliere comunale Santucci una proposta di emendamento da presentare in consiglio, proprio in fase di discussione di bilancio.

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Partecipare attivamente alla costruzione di una cittadina migliore: Fare! Con Flavio Tosi ha aderito alla richiesta del cantiere politico di Fondazione, fornendo al consigliere comunale Santucci una proposta di emendamento da presentare in consiglio, proprio in fase di discussione di bilancio.

La proposta che ha convinto il consigliere è relativa alla sicurezza, un tema che sta molto a cuore al movimento creato dal sindaco di Verona, rappresentato a Viterbo da un gruppo coordinato da Federico Fracassini: l’idea è di stanziare dei fondi (quantificabili in circa 15mila euro) per la formazione ed eventualmente l’acquisto delle uniformi per i cittadini volontari che volessero impegnarsi quali “Osservatori per la sicurezza”, un ruolo da svolgere a titolo gratuito, integrati in associazioni di volontariato iscritte in appositi elenchi tenuti dalle prefetture.

Tali associazioni operano in accordo con le forze di polizia mediante apposite convenzioni, con modalità stabilite dalla convenzione stessa secondo i criteri indicati dalla legge, come previsto dal decreto del Ministro dell’Interno dell’8 Agosto 2009, attuativo della legge 15 luglio 2009, n. 94 recante disposizioni in materia di sicurezza pubblica.

“La legge appunto, che sarà sempre suprema – precisa Fracassini -. Esistono associazioni interforze, quindi nate da personale appartenente alle forze armate e di polizia, che operano da anni nel settore con ottimi risultati. I vantaggi immediati sono in termini di percezione della sicurezza da parte dei cittadini e dei turisti, che vedono personale in divisa che presidia il territorio e in termini reali, un presidio che funge da deterrente nei confronti di malintenzionati.

E’ indubbio inoltre il vantaggio che tali volontari ausiliari alle forze dell’ordine determinano nella possibilità di ottimizzare le risorse umane disponibili nei corpi di polizia per impieghi operativi più qualificati”.

L’esigenza del controllo del territorio, sia nel centro storico sia nelle frazioni, è rappresentata ogni giorno dai fatti di cronaca e dalle richieste dei cittadini, reiterate anche nei giorni scorsi e abbondantemente descritte dalla stampa locale.

“Si tratta di un provvedimento a disposizione di amministrazioni e sindaci che, come prevede la legge, possono avvalersi dei ‘cittadini non armati che segnalino situazioni di pericolo e rischiose per la sicurezza urbana, che collaborino attivamente con le istituzioni’. La legge chiarisce come l’intervento di cittadini associati – prosegue Fracassini – debba essere apartitico e legato ad associazioni iscritte ad un apposito elenco, tenuto a cura del Prefetto, senza alcun riferimento a correnti politiche o dichiaratamente schierate.

Tanti sindaci hanno adottato il progetto, uno su tutti, per dimostrare la trasversalità dell’iniziativa, il sindaco di Bari, che ha attivato una convenzione con l’associazione nazionale Carabinieri – Nucleo volontariato e protezione civile Bari Carbonara, che così viene descritta sulle pagine di Repubblica: ‘Le ronde dialogheranno con i cittadini invitandoli al rispetto delle norme più basilari, come il rispetto della pulizia e dei luoghi comuni.

Per sei giorni a settimana, tre volontari, riconoscibili da un’apposita pettorina, saranno impiegati su due turni, nella fascia mattutina e pomeridiana, e avranno in dotazione uno zainetto di primo soccorso e delle ricetrasmittenti collegate con le forze dell’ordine per il pronto intervento in caso di necessità e di pericolo’.

Un aiuto per le stesse forze dell’ordine, una scelta di civiltà che imponga il rispetto delle regole e, con un presidio territoriale, faccia sentire i cittadini protetti. Questa l’idea di Fare! Con Tosi – Viterbo – conclude il coordinatore del movimento – arrivata in consiglio attraverso il consigliere Santucci, che ringraziamo per la disponibilità e l’attenzione verso le buone proposte che fanno bene al territorio”.

Per le iniziative del comitato è possibile seguire il sito (www.farecontosi.it/fari/faro-di-viterbo.html) o il profilo Facebook Fare con Tosi – Viterbo (https://www.facebook.com/Fare-con-Tosi-Viterbo- 702060256541990/?fref=ts), iscrivendosi alla newsletter del movimento per essere costantemente informati delle attività politiche.

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