Sì al Testamento Biologico: “un atto di civiltà”

Sì al Testamento Biologico: “un atto di civiltà”

Politica - Via libera al Testamento Biologico. La prima commissione consigliare del comune di Viterbo ha deliberato l’istituzione del registro. La soddisfazione di Solidarietà Cittadina, protagonista di una raccolta firme.

ADimensione Font+- Stampa

mongiardo-e14157925615282Via libera al Testamento Biologico. La prima commissione consigliare del comune di Viterbo ha deliberato l’istituzione del registro. Il voto, a maggioranza e con il voto contrario anche del consigliere del Pd Arduino Troili. La prima firmataria della proposta era la presidente della commissione Melissa Mongiardo sostenuta anche da una raccolta firme a opera di Solidarietà Cittadina.

Il testamento biologico è l’espressione della volontà comunicata in condizioni di lucidità mentale, in merito alle terapie che intende o non intende accettare nell’eventualità in cui dovesse trovarsi nella condizione di incapacità di esprimere il proprio diritto di acconsentire o non acconsentire alle cure proposte per malattie o lesioni traumatiche cerebrali irreversibili o invalidanti, malattie che costringano a trattamenti permanenti con macchine o sistemi artificiali che impediscano una normale vita di relazione.

“Questo testamento – scrive Solidarietà Cittadina – è un atto di civiltà per ogni cittadino che voglia lasciare testimonianza delle sue volontà”. La parola definitiva spetterà ora al Consiglio Comunale.

Foto Fisioterapy Center

Jooble La Fune