Si accende La Casa di Vetro del Sacrario, diverse centinaia di persone all’evento

Si accende La Casa di Vetro del Sacrario, diverse centinaia di persone all’evento

Homepage - Un tappeto rosso copre il marciapiede dirimpetto allo Spazio Pensilina del Sacrario. Sopra diverse centinaia di persone si sono date appuntamento questa sera, ore 19,30, per l'accensione de La Casa di Vetro.

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Un tappeto rosso copre il marciapiede dirimpetto allo Spazio Pensilina del Sacrario. Sopra diverse centinaia di persone si sono date appuntamento questa sera, ore 19,30, per l’accensione de La Casa di Vetro.

Il pugile Di Luisa, il campione della nazionale Ciro Immobile, il narratore Antonello Ricci, il portierone Giuseppe Iacomini, l’atleta viterbese Reebok Spartan Race Federico Tonnicchi, la blogger de La Fune Shaymaa Fayed. Un nastro di volti, settanta per gli appassionati della precisione, scorre in un video che lascia tutti i presenti con gli occhi sgranati. E’ il messaggio di ‘Fragile – Maneggiare col cuore’.

Subito dopo una serie di video che mettono l’accento sul complicato tema delle discriminazioni e delle violenze. Integrazione, lotta all’omofobia, alla violenza sulle donne, alle disparità della disabilità. Una striscia di venti minuti che aprono mondi, lasciandoli lì, apparecchiati sul tavolo della città di Viterbo.

Tutto pronto per “colpire” i ragazzi, quelli della notte. La Casa di Vetro si accenderà, di colpo, tutte le sere per un mese tondo, alle 19,30, 23, 24, all’una e alle due. Impossibile che tutto questi passi inosservato. Il cuore della città diventa grande e batte, a ritmi cadenzati – scanditi dalla luce e dalla musica e dalle parole – per rompere l’indifferenza.

E’ un progetto, chiamato ‘Crescere alla Pari’. Ci stanno dentro le scuole viterbesi (in primis la Vanni) e della provincia, perché per seminare il nuovo bisogna partire dalle scuole. Un’idea benedetta dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento delle Pari Opportunità. Una roba di respiro nazionale in quel di Viterbo.

A rendere omaggio il vicesindaco di Viterbo Luisa Ciambella, il presidente della consulta comunale viterbese del volontariato Paolo Moricoli, l’assessore alla Scuola del comune capoluogo Antonio Delli Iaconi ma anche il presidente della Provincia Pietro Nocchi, la dottoressa Monni a portare i saluti del Prefetto D’Angelo, il dirigente scolastico della Vanni Laura Pace Bonelli e il presidente della Fondazione Carivit Mario Brutti. A lanciare il momento Salvatore Regoli di Juppiter.

Un progetto spesso che mette insieme l’IC Vanni di Viterbo con l’IC Carmine di Viterbo e l’IISS Cardarelli di Tarquinia, il Comune di Viterbo, il Distretto turistico dell’ Etruria Meridionale, l’associazione Juppiter, la Fondazione Exodus, Vip clown di corsia – Viterbo, Mille giovani per la pace e la cooperativa gli Aquiloni.
La Casa di Vetro è attiva 24 ore su 24. La mattina con gli incontri delle scuole per parlare di temi importanti come il bullismo, la violenza e la disabilità in termini positivi. Il pomeriggio con le prove per uno spettacolo di danza, musica e narrazione, da portare in giro per l’Italia, che coinvolge giovani talenti scelti dopo le audizioni fatte all’inizio di ottobre. E quindi la sera con la striscia dei video appositamente scelti e realizzati per attivare una narrazione efficace e accendere un faro sul territorio.

 

 

 

 

 

 

 

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