Si abbassa la durata media della vita nella Tuscia

Si abbassa la durata media della vita nella Tuscia

Homepage - Il rapporto dell’Osservatorio nazionale sulla salute parla chiaro, nella Tuscia la qualità della vita si è abbassata notevolmente. I fattori imputabili a questo brusco calo, che vede Viterbo solo alla posizione 86, sono da ricercarsi nella frenesia della vita quotidiana che danneggia la qualità della vita con variabili come stress, traffico e livello di istruzione.

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Il rapporto dell’Osservatorio nazionale sulla salute parla chiaro, nella Tuscia la qualità della vita si è abbassata notevolmente. I fattori imputabili a questo brusco calo, che vede Viterbo solo alla posizione 86, sono da ricercarsi nella frenesia della vita quotidiana che danneggia la qualità della vita con variabili come stress, traffico e livello di istruzione.

Su scala nazionale è evidente che il Paese è spaccato a metà: le città del Nord si piazzano in testa alla classifica con migliori servizi soprattutto riguardo la sanità, il Sud invece soffre scendendo fin alla coda della classifica. Fra gli italiani più longevi ci sono inoltre quelli più istruiti, mentre godono di una peggiore qualità della vita coloro che non raggiungono un titolo accademico.

Le disuguaglianze sono acuite anche dalle difficoltà di accesso ai servizi sanitari anche nella Tuscia che penalizzano quella parte della società con livello di istruzione più basso con un significativo impatto sulla prevenzione. Per quanto riguarda il Lazio, Roma è la prima città che compare nella statistica destando non poco stupore viste le palesi difficoltà della Capitale, subito dopo Latina, Frosinone, Viterbo e fanalino di coda Rieti e provincia.

Foto Fisioterapy Center

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