Serra: “L’amministrazione Michelini è una macchina ibrida. Va piano all’inizio ma sta carburando”. Smentite rotture con Viva Viterbo

Serra: “L’amministrazione Michelini è una macchina ibrida. Va piano all’inizio ma sta carburando”. Smentite rotture con Viva Viterbo

Politica - Francesco Serra fa il punto sullo stato di salute della maggioranza a Palazzo Gentili. Smorza le voci, circolate negli ultimi giorni, di una prossima rottura con Viva Viterbo.

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palazzo“L’amministrazione Michelini è una macchina ibrida. Va piano all’inizio ma ora sta carburando”, la vede così il capogruppo del Partito Democratico a Palazzo dei Priori Francesco Serra. Nei giorni scorsi si erano diffuse voci di una situazione da “lunghi coltelli” tra il Pd e Viva Viterbo. In questa direzione sembravano andare le parole pasquali di Giuseppe Fioroni: “Se Viva Viterbo dovesse uscire dalla maggioranza Michelini sarebbe un po’ triste per un paio di giorni ma poi andrebbe comunque avanti”. Per cercare di avere ulteriori elementi siamo andati a chiedere proprio a Serra, che negli scorsi mesi non ha risparmiato “bordate” al gruppo di Viva Viterbo.

 

E’ vero che litigate sempre dentro la maggioranza?

“Insomma, è capitato. Dialettica, normale dialettica e posizioni diverse”.

 

Santucci dice che non riuscite mai a discutere di niente in commissione perché state sempre a litigare voi del Pd con quelli di Viva Viterbo…

“Che cosa deve dire? Fa il lavoro suo, il ruolo suo. E’ quello che dicevamo noi dell’amministrazione Marini, stando all’opposizione ed essendo minoranza. Santucci cerca di mettere in luce quali sono i lati deboli dell’amministrazione. Cerca in qualche modo di tirarli fuori il più possibile, però mi pare che questa cosa dei lavori bloccati dalle nostre liti sia una visione di Santucci”.

 

Come va con Viva Viterbo?

“Viva Viterbo, dopo la verifica, fa parte della maggioranza. Non mi pare che ci sono novità da questo punto di vista. Siamo sempre lì. Fanno le loro proposte. Si può discutere qualche volta il modo, il metodo. Non ci sono novità sostanziali”.

 

Le parole di Fioroni hanno fatto scattare qualche campanello d’allarme. Ha in fondo detto che anche senza Viva Viterbo l’amministrazione Michelini “campa” lo stesso. 

“Questo mi sembra verosimile, se Viva Viterbo dovesse uscire dalla maggioranza anche il sindaco se ne farà una ragione. Nessuno però chiede questo, la cosa è stata risolta. Abbiamo tolto di mezzo l’elemento più disturbante, sempre fonte di polemiche giornalistiche, etc. Quell’assessorato alla Cultura guidato da Barelli, considerato vicino a Caffeina. Non potevamo stare tutti i giorni a discutere di chi è stato incaricato, di presunti rapporti di parentela, di rapporti con Caffeina. La decisione presa è anche in loro tutela. Superando quel tipo di discussione abbiamo fatto un passo avanti”.

 

Documento 53, state rispettando il cronoprogramma dato al sindaco?

“E’ un cronoprogramma con prime scadenze a giugno. Tra poco vedremo se siamo riusciti a completare quel pezzo di programma. C’è il sistema dei rifiuti, i piani integrati, la discussione sulle opere strategiche da fare per la città. Tutte cose che stanno andando avanti. Anche le scelte sul termalismo. La burocrazia è complicata e difficile ma le cose si stanno facendo”.

 

Che tipo di automobile è l’amministrazione Michelini: diesel, benzina o metano?

“Direi una macchina ibrida. Molto moderna. Va piano all’inizio poi un po’ più forte”.

Foto Fisioterapy Center

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