Senza bancomat ai parcometri il parcheggio è gratis. Viterbo pronta ad adeguarsi

Senza bancomat ai parcometri il parcheggio è gratis. Viterbo pronta ad adeguarsi

Homepage - Dal primo luglio è entrato in vigore l'obbligo previsto dalla legge di Stabilità 2016 per favore i pagamenti elettronici. Nella Città dei Papi attesi otto nuovi parcometri che risolveranno il problema, ma gli altri comuni?

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Parcometro senza bancomat? Non si è obbligati a pagare il biglietto. Il primo luglio è scattato l’obbligo imposto dalla legge di Stabilità 2016 per i Comuni di adeguare i dispositivi di controllo della durata della sosta a pagamento per consentire l’uso di bancomat o carte di credito. Se non ci sono, hanno spiegato gli studi legali in questi giorni, gli automobilisti potranno ritenersi autorizzati a parcheggiare gratis senza il rischio di essere multati, salvo che le amministrazioni dimostrino di non aver potuto ottemperare all’obbligo per oggettiva impossibilità tecnica.

A decretare tutto questo è il comma 9 della legge di Stabilità 2016, che con il fine di incentivare i pagamenti elettronici, prevede che dal primo luglio l’obbligo di “accettare anche pagamenti effettuati attraverso carte di debito e carte di credito” viene esteso anche ai dispositivi di controllo e durata della sosta.

A Viterbo la gestione dei parcheggi è affidata alla società Francigena e, anche se attualmente sembra che nessuno dei parcometri sia abilitato al pagamento con il bancomat, dall’amministrazione l’assessore Ricci rassicura che sono in arrivo otto nuovi parcometri per sostituire quelli del centro, che comprende 305 posti auto con strisce blu.

I nuovi parcometri erano già previsti all’interno del progetto Plus e consentiranno agli automobilisti di pagare la sosta senza dover lasciare alcun biglietto all’interno dell’auto, ma semplicemente digitando il numero del posto che si sta occupando. Nei nuovi dispositivi, inoltre, sono previsti anche pagamenti tramite pos, che risolverebbero il problema dell’applicazione della nuova direttiva. Per il futuro Ricci spera che si possano pagare i parcheggi direttamente tramite smartphone e le ultime con carta di credito nei parcometri.

I 305 parcheggi del centro storico si stanno quindi per adeguare alla nuova norma, ma gli altri? Mentre per i 60 comuni della provincia com’è la situazione? C’è tanto lavoro da fare per gli amministratori per adeguare i parcometri alle nuove direttive, altrimenti si rischia di perdere un patrimonio in pagamenti di parcheggi e multe.

 

 

 

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