Nei 400mila euro stanziati per gli adeguamenti sismici degli edifici, ci sono anche i 100mila di Pratogiardino. Un Consiglio comunale straordinario del giugno scorso all’unanimità aveva impegnato l’amministrazione comunale a stanziare 100mila euro per la villa comunale. Dei fondi se ne è persa traccia e già dalle settimane successive alcuni consiglieri (qui ad esempio un intervento di Giulio Marini) hanno iniziato a chiedere dove fosse finito quell’impegno di riqualificare Pratogiardino.

Il tema è stato nuovamente oggetto di interrogazione in Consiglio, questa volta da parte del consigliere di Fratelli d’Italia Luigi Buzzi che ha chiesto all’assessore Raffaella Saraconi cosa si stesse facendo per rispettare gli impegni del passato: “Era il 2015 quando aveva detto – ha affermato Buzzi – che i lavori per Pratogiardino sarebbero partiti entro fine anno”.

“Dovevano esserci fondi in bilancio che non sono più stati messi”, ha risposto Saraconi. A specificare meglio cosa è successo è stato il sindaco Leonardo Michelini che ha spiegato che è stato il terremoto dello scorso ottobre a far sottrarre fondi a Pratogiardino. “L’avanzo di bilancio – ha detto – alla fine è stato utilizzato per gli interventi post terremoto”. E così Pratogiardino è rimasto con pochi soldi. Soldi che sono stati investiti in una progettazione da realizzarsi con l’eventuale finanziamento in questo bilancio.

Della prima bozza ne parleranno oggi dirigenti e assessore Saraconi insieme al progettista che ha lavorato per l’amministrazione.