(Foto Bruno Pagnanelli) VITERBO - A far venire Gloria al mondo ci hanno pensato le mani grandi di Vincenzo, Mirko, Alessio, Stefano Fiorillo e di tutto il team di Edilnolo. Su La Fune vi abbiamo proposto, passo dopo passo, il diario della Macchina. Vi invitiamo a riguardarlo mentre pensate a questa sera, mentre state aspettando che Gloria passi davanti a voi. Ne vale la pena.
Lunedì 21 agosto inizia l'avventura 2017 della Macchina di Santa Rosa. In casa Edilnolo tutto è pronto: la mente e i muscoli sono carichi. I pezzi di Gloria lasceranno il capannone sulla Tuscanese e arriveranno a San Sisto, dove già è stata predisposta l'impalcatura per accoglierla.
La photogallery del Trasporto dalla Chiesa di San Sisto fino alla basilica di Santa Rosa
In queste ore di attesa, ma anche subito dopo il trasporto vi invitiamo a ripercorrere i giorni della costruzione di Gloria. Un diario per capire tutto quello che sta dietro alla festa.
Bruno Pagnanelli sta raccontando giorno dopo giorno la costruzione della nuova Macchina di Santa Rosa. Abbiamo deciso di rilanciare quanto racconta sul proprio profilo facebook. Una storia di immagini e parole, capace di raccontare i fatti e le emozioni.
Continua il lavoro di Bruno Pagnanelli nel capannone della Edilnolo dove è in corso la costruzione della nuova Macchina di Santa Rosa.
Al capannone della Edilnolo continua l'avventura che sta portando, un giorno dopo l'altro, alla costruzione della nuova Macchina di Santa Rosa.
L'occhio di Bruno Pagnanelli immortala la famiglia di Raffaele Ascenzi sul cantiere di costruzione di Gloria e la fermezza di Vincenzo Fiorillo.
Il giorno più lungo, il giorno del montaggio della Macchina e della posa della santa raccontato dalle parole e dagli scatti di Bruno Pagnanelli.
Continuano i 'Momenti di Gloria'. Bruno Pagnanelli va in fissa con le mani, miracolose, all'opera al cantiere sulla Tuscanese.
Non hanno paura del caldo, della fatica, di utilizzare macchine e tecniche. Hanno in mente solo una cosa, che esiste già nei loro sguardi: Gloria.
Continua il viaggio di immagini e parole di Bruno Pagnanelli nel capannone della Edilnolo dove si sta costruendo un pezzo importante del tre settembre.
Nella notte della luna blu Bruno Pagnanelli si spinge nel cantiere dove è in costruzione Gloria e ritrae un mondo, un pezzo di storia di Viterbo.
Il capannone sulla Tuscanese si svuota e più si svuota e più si accendono i sorrisi, si allenta la tensione.
Oltre al cancello c'è un modo che non ti aspetti, un pezzo della tradizione per pochi. Un luogo delle risate e del fare squadra, fino a sentirti dire: "Da adesso tu sei un facchino".
Anche la pioggia può essere un momento magico, capace di regalare nuove prospettive su questa avventura e far venire fuori storie.
Lo stupore negli occhi dei bambini. La Macchina di Santa Rosa è anche questo, forse è soprattutto questo. E' dalle spalle del padre che i piccoli viterbesi rimangono impressi per la prima volta.
Una sola foto per raccontare un'emozione immensa, una foto perché la mano era rimasta ferma e non ha scattato. E' rimasta ferma perché il cuore era troppo indaffarato.
Anche a Ferragosto si lavora alla costruzione di Gloria. Saluti, abbracci, scambio di auguri e lavoro.
Il diario di Gloria è un qualcosa che rimarrà nella storia della città di Viterbo. Le foto di Bruno Pagnanelli sono un reportage senza precedenti, un regalo sorprendente a tutti i viterbesi.
La Macchina è lì, pronta a svuotare di sé il capannone sulla Tuscanese ed essere coccolata dalla città. Doveva uscire oggi, ma aspettiamo un giorno.
Il momento prima della partenza per San Sisto, raccontato con gli scatti e le parole del diario di Bruno Pagnanelli.
Gloria è dove doveva essere. Il diario sulla costruzione della nuova Macchina di Santa Rosa di Bruno Pagnanelli arriva a San Sisto.
Jooble La Fune
