Tutti i Trasporti della Macchina di Santa Rosa passati per via Marconi: dal 1952 ad oggi

Tutti i Trasporti della Macchina di Santa Rosa passati per via Marconi: dal 1952 ad oggi

Homepage - Tutti i motivi dei Trasporti (quasi) straordinari che hanno solcato via Marconi. La storia delle tre Macchine, quella di Salcini, poi Fiore del Cielo e Gloria, che hanno avuto questo onore.a

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La Macchina di Santa Rosa in via Marconi ancora una volta: dalla prima del 1952 ad oggi. Una sorta di trasporto straordinario. Sicuramente non ordinario. Anche nel 2017 la Macchina di Santa Rosa arriverà a piazza dei Caduti passando per via Marconi, per il secondo anno di fila. Per la terza volta in appena quattro anni. E pensare che quella che sembra essere una cosa scontata, in realtà scontata non lo è.

La Macchina di Santa Rosa infatti prima di questo trittico non passava per via Marconi addirittura dal 1952, quando per le vie viterbesi passò la Macchina di Rodolfo Salcini. All’epoca si celebrava la prima Macchina concepita e realizzata nel dopoguerra. La Macchina venne costruita all’interno dell’ex chiesa di Santa Maria della Verità. L’altezza raggiungeva i 27 metri contro i 19 precedenti, il peso era di 22 quintali e il percorso venne allungato comprendendo via Marconi, piazza dei Caduti e ritorno.

Nel 2014 Fiore del Cielo, la Macchina disegnata da Arturo Vittori, arrivò all’altezza di piazza della Repubblica, prima di fare la girata e tornare verso piazza del Teatro, allungando il percorso in totale di circa 400 metri. Una decisione presa per celebrare il riconoscimento ottenuto dal Trasporto nel dicembre precedente, a Baku in Azerbaijan, da parte dell’Unesco come bene immateriale dell’umanità.

Dall’anno scorso invece il Comune di Viterbo e il Sodalizio dei Facchini di Santa Rosa hanno deciso di prolungare ancora ed arrivare addirittura a piazza dei Caduti al Sacrario, allungando il tracciato di Gloria, la Macchina di Raffaele Ascenzi, di circa altri 400 metri per un totale di un allungo di quasi 900 metri e completando di fatto tutto il percorso di via Marconi. La decisione nel 2016 fu presa per un doppio motivo: per celebrare il Giubileo della Misericordia proclamato da Papa Francesco e per permettere a più turisti possibili di assistere al Trasporto, visto che il 3 settembre cadeva di sabato.

Ed è proprio questo il motivo che anche ieri ha spinto il Comune di Viterbo e il Sodalizio dei Facchini, in concerto con le altre autorità, di decidere per un nuovo prolungamento del tracciato: ancora una volta per via Marconi e ancora una volta fino al Sacrario. Il 3 settembre infatti quest’anno cade di domenica e quindi ci si attende ancora una volta un gran numero di turisti in arrivo a Viterbo. E così è arrivata la decisione di confermare il prolungamento del percorso già sperimentato lo scorso anno.

La foto di copertina ritrae la Macchina di Santa Rosa di Rodolfo Salcini fotografata durante il passaggio al Sacrario. È tratta dal libro Rosa, piccola già Santa, di M. Galeotti e M. Pinna

Foto Fisioterapy Center

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