Un caffè insieme – Il profeta Muhammed esempio di convivenza civile
Miei adorati lettori, in questo articolo vorrei focalizzare sul comportamento civile del profeta Muhammed (pace e benedizione su di lui).
Miei adorati lettori, in questo articolo vorrei focalizzare sul comportamento civile del profeta Muhammed (pace e benedizione su di lui).
Carissimi lettori, questa volta vorrei focalizzarmi sulle implicazioni della testimonianza (testimonio che non c’è altro Dio che Allah e che il profeta Muahmmed è il Suo messaggero ) che Muhammed è il Messaggero di Allah .Vi ricordo che la testimonianza è il primo pilastro dell’Islam.
Carissimi lettori, ho deciso di proporvi una questione a cui possiamo assistere ogni giorno ; ovvero la calunnia contro di noi o contro altri.
Carissimi lettori, vorrei dedicare questo articolo al Hijra del Profeta Muhammed (pace e benedizione su di lui) da Mecca a Medina, in quanto oggi per tutti i musulmani, riferendosi al calendario islamico, è l’inizio di un nuovo anno. Siamo al 1° Muharram dell’anno 1439. I 1439 segnano l’arco di tempo che è passato dalla prima emigrazione del Profeta (pbsdl) fino a oggi.
Carissimi lettori, oggi vi parlerò della vita e della personalità del profeta Muhammed (pace e benedizione su di lui). Muhammed nacque il 21 aprile dell’anno 570 dopo Cristo, alla Mecca, considerata il centro religioso della penisola arabica. Nacque in seno alla tribù di Quraish, per la quale gli arabi avevano molto rispetto e considerazione.
I musulmani che non sono presenti al pellegrinaggio celebrano la loro festa con la preghiera collettiva (che comprende il sermone ) e l’offerta sacrificale di una pecora. La celebrazione di tale solennità è una gioiosa occasione nella quale ci si rallegra. Auguro a tutti i musulmani di passare una serena e felice festa.
Carissimi lettori, già dal titolo avrete ben capito di cosa parlerò. Ho ritenuto neccessario parlarne, in quanto soltanto pochi giornali e telegiornali hanno riportato la situazione critica in cui vivono gli abitanti di Gerusalemme, poiché quello che sta accadendo in questi ultimi giorni è la vera sconfitta per l’intero patrimonio culturale della città.
Carissimi lettori, oggi tratterò di un argomento al quanto delicato ma ne vale la pena rischiare per ciò. La domanda che ci si pone piuttosto spesso, oggi giorno, è se l’Islam sia o no compatibile con la democrazia. È sconcertante notare che quelli che affermano che non lo è sono parte di un gruppo talmente eterogeneo da non avere in comune quasi null’altro che tale asserzione.
Miei amati lettori, oggi vi parlerò della scienza nell’Islam. Dovete sapere, però, che io non amo profondamente la scienza in quanto sono più portata per le lingue e per le lettere, ma ho ritenuto giusto parlarvi di argomenti scientifici rivelati nel Corano e nei detti del profeta Muhammed (pace e benedizione su di lui), per capire al meglio l’incanto di tutto ciò che ci circonda nella nostra vita quotidiana.
In questa particolare notte come negli ultimi 10 giorni di Ramadan si cerca di fare più opere buone possibili, di chiedere perdono per ogni peccato o sbaglio commesso e perché no, parlare con Dio affinché la cosa o le cose che più desideriamo si avverino. è in questi ultimi giorni che la fatica e la devozione crescono di intensità
Cari lettori, questa volta vi parlerò di un mese sacro per tutti i musulmani: il Ramadan. Ve ne parlo proprio oggi, poichè quest'anno inizierà sabato 27 maggio e molto probabilmente terminerà il 26 giugno. Prima di capire il significato di questo mese dal punto di vista religioso , cerchiamo di comprendere l'origine della sua etimologia.
In questi giorni ho letto molti articoli che parlavano di alcune ragazze musulmane obbligate dai genitori o dall'intera famiglia ad indossare il Hijab (velo) . Nel sublime Corano il 99°verso di Surat "Giona" dice: "Se il tuo Signore volesse, tutti coloro che sono sulla terra crederebbero. Sta a te costringerli ad essere credenti?".
Rieccomi qua cari lettori. Sappiamo tutti cosa è successo in questi ultimi giorni: due attentati rispettivamente a Londra (sul ponte di Westminister) e in Russia (nella metro di San Pietroburgo). Bisogna però precisare, che tutto ciò non ha nulla a che vedere con la religione che ho scelto di professare; ovvero l'Islam.