Civismo o cinismo?
VITERBO – Aggregati che si auto-definiscono “civici” e “apartitici” che nella realtà dei fatti non perdono occasione per schierarsi e seminare odio. Nel tentativo (fallito) di influenzare l’opinione pubblica. Un movimento, dai confini non propriamente chiari sui numeri, guidato da un uomo che si atteggia a capitano del popolo.