Rossi sbotta in Consiglio: “Bisogna creare mitologia, non rotatorie o bagni pubblici”

Rossi sbotta in Consiglio: “Bisogna creare mitologia, non rotatorie o bagni pubblici”

Homepage - Un intervento che assomiglia all'essere anti-sistema, anche se poi permette la sopravvivenza della maggioranza con la sua astensione

ADimensione Font+- Stampa

Filippo Rossi tira la bomba in mezzo al Consiglio comunale: “Inutile discutere un’ora per 8 mila euro. Servono investimenti: rotatorie ed etruschi non creano mitologia, la città così non cresce”.

Il consigliere di Viva Viterbo richiamato a gran voce nelle ultime settimane perché la maggioranza era in difficoltà, arriva e con un intervento molto duro con il quale sconfessa tutto e tutti. Un intervento che assomiglia all’essere anti-sistema, anche se poi permette la sopravvivenza della maggioranza con la sua astensione. Un intervento quasi grillino con il quale ha attaccato di fatto la vecchia politica salottiera che perde ore per cambiare di una virgola il bilancio, mantenendone di fatto la sostanza, non cambiando le sorti della città e acquisendo solo argomenti per fare uscite trionfalistiche sui giornali.

Questa la sintesi dell’intervento di Filippo Rossi che ha criticato Experience Etruria, la nuova rotatoria di via Genova, i nuovi bagni pubblici ed elogia invece l’imposta di soggiorno. “A piazza del Duomo, che dovrebbe essere la punta di diamante del turismo nella città – ha detto Rossi, come riporta Quinta Epoca qui –  non c’è niente, nemmeno un caffè. Il turismo è un’industria e il primo investitore deve essere il pubblico. Non c’è bar o B&B che può investire. Servono risorse: mi scaldo contro le rotatorie, perché  non portano ricchezza. Riaprire la torre civica sì, si crea mitologia.  Pensate che il luogo turistico più visitato in Italia dagli stranieri è il balcone di Giulietta e Romeo, cioè una cavolata, un libro finto e un balcone fatto negli anni Trenta. O iniziamo a fare queste cose a Viterbo o non ne parlate”.

Foto Fisioterapy Center

Jooble La Fune