Rissa di piazza del Gesù: “ricordata l’educazione a rumeni molesti”

Rissa di piazza del Gesù: “ricordata l’educazione a rumeni molesti”

Homepage - Su Facebook la spiegazione della rissa in piazza del Gesù e un j’accuse verso gli immigrati: da alcuni giorni gira un comunicato a firma di "italiani e viterbesi stufi ed incazzati".

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Su Facebook la spiegazione della rissa in piazza del Gesù e un j’accuse verso gli immigrati: da alcuni giorni gira un comunicato a firma di “Italiani e viterbesi stufi ed incazzati (che) dicono la loro sulle violenze di Santa Rosa”. Un post che è rimbalzato su alcune bacheche e che prova a inquadrare (da un punto di vista che sembra vicino a quello dei denunciati per la rissa di piazza del Gesù) quel che è successo la notte di santa Rosa. Il comunicato è comparso nella sera del 5, due giorni dopo le violenze.

Al centro del mirino dei firmatari (anonimi) ci sono gli immigrati ai quali viene imputato l’accoltellamento del giovane nella giornata del 4 settembre (lo straniero è stato poi arrestato), il lancio della bottiglia a piazza San Sisto (poi declassato a incidente), fino ai due episodi più eclatanti della notte di Santa Rosa: il lancio del razzo\fumogeno da via Vetulonia e la rissa di piazza del Gesù.

Se in merito al razzo\fumogeno non ci sono altre parole ed ancora nessuno sa chi sia il responsabile, pertanto risulta del tutto infondata l’accusa, per quanto riguarda piazza del Gesù il comunicato spiegherebbe quanto sia successo, lasciando aperte però delle domande.

“Fatti (quelli di piazza del Gesù, ndr), diciamolo, poiché nessuno lo fa, che vedono coinvolti anche essi gli stessi immigrati rumeni, maleducati e molesti, a cui qualcuno, probabilmente esasperato da mesi di episodi discutibili, compresi quelli avvenuti durante il trasporto della macchina, ha deciso finalmente di reagire ricordandogli un po’ di educazione e buone maniere […]. Il discorso è capire per quale motivo – prosegue il comunicato – ci si scandalizzi solo di alcune cose mentre di altre no. Neanche di tutti gli altri fatti aventi sempre lo stesso gruppo di immigrati come protagonisti, da diverso tempo a questa parte. Come il pestaggio di piazza del Comune o altri episodi di furti, aggressioni e rapine avvenuti nel nostro capoluogo di recente”.

Il comunicato dunque, oltre a spiegare un punto di vista sulle vicende cittadine, inserirebbe nella piazza quella che ad oggi era rimasta ignota: la controparte della rissa scoppiata in piazza del Gesù identificata in alcuni rumeni “maleducati e molesti” che avrebbero disturbato la serata in corso alla quale stavano partecipando gli ultras di Latina e Viterbese poi resisi protagonisti della rissa.

Il comunicato, di evidente matrice di destra, parla anche di esasperazione dovuta “a mesi di episodi discutibili” alla quale poi avrebbe reagito le persone coinvolte nella rissa. Non si capisce però se l’esasperazione sia dovuta alle persone specifiche con le quali gli identificati si sarebbero poi scontrati o se più genericamente verso gli stranieri presenti in Città.

 

Il post\comunicato integrale.

“Italiani e viterbesi, stufi e incazzati”. Inizia così una sorta di comunicato del quale è difficile 

“Dobbiamo amaramente constatare come anche nella nostra provincia sia oramai dilagante un certo sentimento anti-italiano e xenofilo. Instillato nelle masse da anni, con il solo scopo di ribaltare la realtà, farci odiare la nostra Nazione ed amare invece, a prescindere, tutto ciò che è allogeno. Le ragioni sono politiche ed economiche, ma qui non ci soffermeremo oltre. Guardando nel nostro piccolo ci sembra assurdo come certa stampa, certa parte politica e soprattutto certi commentatori siano totalmente miopi di fronte ad alcune cose, mentre estremamente giustizialisti ed indignati per altre. Segno evidente di come questi individui siano oramai completamente lobotomizzati.

Sulle violenze di Santa Rosa, le quali hanno riguardato in larga parte immigrati, dal lancio di una bottiglia a San Sisto che ha ferito tre persone, al lancio del razzo in via Garibaldi, fino all’ accoltellamento di un sedicenne, a molti viterbesi piace porre l’ accento solo sui fatti di piazza del Gesù. Fatti diciamolo, poichè nessuno lo fa, che vedono coinvolti anche essi gli stessi immigrati rumeni, maleducati e molesti, a cui qualcuno, probabilmente esasperato da mesi di episodi discutibili, compresi quelli avvenuti durante il trasporto della macchina, ha deciso finalmente di reagire ricordandogli un pò di educazione e buone maniere.

Nel trambusto a quanto pare sono rimaste coinvolte anche persone estranee inizialmente ai fatti? Ok, non è questo il punto. Non è una questione di responsabilità o meno, chi di dovere se le prenderà. Il discorso è capire per quale motivo ci si scandalizzi solo di alcune cose mentre di altre no. Neanche di tutti gli altri fatti aventi sempre lo stesso gruppo di immigrati come protagonisti, da diverso tempo a questa parte. Come il pestaggio di piazza del Comune o altri episodi di furti, aggressioni e rapine avvenuti nel nostro capoluogo di recente. Sia chiaro con questo post non vogliamo fare ne giustizialismo ne tantomeno vittimismo, vogliamo semplicemente farvi aprire gli occhi. Scandagliate dentro di voi e cercate di capire i motivi che vi spingono ad idealizzare gli avvenimenti in questa maniera. L’odio per la vostra patria e l’amore incondizionato per lo straniero in voi regnano sovrani. Avete già deciso da che parte stare? Ricordatevi solo che non siete liberi, qualcuno ha artatamente modificato le vostre coscienze. Il nostro compito sarà quello di liberarvi da questo inganno interiore”.

Foto Fisioterapy Center

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