Rimpasto, Serra cassa Delli Iaconi: “Il suo ruolo è superato”

Rimpasto, Serra cassa Delli Iaconi: “Il suo ruolo è superato”

Politica - “Di fatto era andato per realizzare un punto del programma che ritenevo qualificante dell’attività dell’amministrazione. Mi sembrava una persona adatta, viste le sue relazioni e il suo passato. Era un tecnico per questo settore, ma dopo tre anni non si vede la luce. Non mi sembra che l’amministrazione spinga su questo”.

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Delli Iaconi criticato dal suo investitore Serra, la voce sulla sua sostituzione cresce. L’ex capogruppo del Partito Democratico Francesco Serra è intervenuto a Sbottonati e ha parlato del possibile e annunciato rimpasto (qui) che coinvolgerà la squadra di governo di Leonardo Michelini. Tra gli assessori uscenti potrebbero esserci i due assessori considerati dell’area degli ex-dissidenti, ovvero Sonia Perà e anche Antonio Delli Iaconi, che proprio Serra aveva suggerito come assessore. Serra ha anche parlato di Tofani, per il quale vige ancora il veto “ma non sulla persona”, ma perché parte di una vecchia giunta di centrodestra. Fatto che rispetta una prospettiva di cambiamento che riteneva necessaria.

 

Con Sonia Perà e Antonio Delli Iaconi, cosa succede?

“Non so cosa accadrà”

 

Ma si parla di un avvicendamento di uno o due e sembra che nel mirino ci siano proprio i due della vostra area..

“Non vedo il perché del fare un avvicendamento di Sonia Perà. Delli Iaconi invece era lì per il termalismo, ma non si è ancora fatto molto e quindi il suo ruolo mi sembra superato”.

 

Superato?

“Di fatto era andato per realizzare un punto del programma che ritenevo qualificante dell’attività dell’amministrazione. Mi sembrava una persona adatta, viste le sue relazioni e il suo passato. Era un tecnico per questo settore, ma dopo tre anni non si vede la luce. Non mi sembra che l’amministrazione spinga su questo”.

 

Vuole una accelerazione?

“Bisognava e bisogna farlo. Sia per termalismo libero che per le Terme Inps, ma siamo fermi da mesi. Ci sono ipotesi di project financing per le Terme Inps, ma non se ne sa niente”.

 

Nel Pd se ne parla?

“Se ne parla, ci vedremo, ma non sta succedendo niente di che. Se è minoranza, rimarrà tale. Comunque spero che il Pd possa condividere questa linea”.

 

I MoRi invece hanno scelto Maurizio Tofani come prossimo assessore, sul quale avevate un veto. C’è ancora?

“Non c’è un veto specifico sulla persona, c’erano degli accordi elettorali dopo le primarie che avevano un senso politico: inserire le persone che avevano fatto parte di amministrazioni di centrodestra in ruoli chiave della giunta non era funzionale al cambiamento. All’epoca però rappresentavo il 40% delle primarie e hanno detto tutti di sì, poi il tempo passa e le cose vengono sorpassate”.

 

Quindi?

“Rimango della mia idea, per me non dovrebbero avere ruoli nella giunta. Ma mi sembra che si sia superato questo punto. Sono della mia idea insieme ad altri, ma finisce lì. Sono stanco di dibattere degli assessori”.

 

I tempi?

“Non mi interessa più di tanto”.

 

 

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