Rifiuti, il Consiglio ha indicato la giusta strada al sindaco

Rifiuti, il Consiglio ha indicato la giusta strada al sindaco

Homepage - Dalla convergenza di maggioranza e opposizioni è venuto fuori dal consiglio straordinario sui rifiuti un ordine del giorno davvero al passo con i tempi e innovativo. Al suo interno una serie di punti e linee guida importanti per impostare un servizio efficiente.

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Rifiuti, l’ordine del giorno approvato a conclusione del consiglio straordinario di martedì contiene elementi molto importanti per l’impostazione del servizio sul territorio di Viterbo.

Nasce dalla condivisione di maggioranza e opposizioni e in sostanza dalla sintesi tra l’ordine del giorno presentato dal consigliere di Fondazione Gianmaria Santucci e dei Cinque Stelle Gianluca De Dominicis. Da sottolineare che all’interno è contenuta l’indicazione di valutare le procedure per fare aderire il Comune di Viterbo al protocollo Rifiuti Zero. Un protocollo collaudato che è stato abbracciato da molti comuni virtuosi e che è in grado di impostare un sistema di raccolta differenziata intelligente e capace di produrre risparmi importanti, posti di lavoro e rispetto per l’ambiente.

In poche parole all’interno dell’ordine del giorno approvato c’è la strada giusta per uscire fuori dalla situazione critica in cui oggi si trova il Comune per quanto riguarda la gestione dei rifiuti. Ne sono consapevoli nel Movimento Cinque Stelle.

“Un passo in avanti verso la corretta gestione dei rifiuti nella nostra città è stato fatto – commentano -. Le nostre proposte sono diventate le linee guida con cui il Comune di Viterbo valuterà il prossimo appalto per la gestione del servizio e sono: identificazione puntuale della tassa per ogni singolo utente, che pagherebbe quindi il quantitativo reale di rifiuto prodotto, premiando così i cittadini virtuosi;  adesione all’osservatorio rifiuti che ha il compito di monitorare costantemente il percorso verso “Rifiuti Zero”, indicando criticità e soluzioni per renderlo verificabile, partecipato e costantemente in grado di aggiornarsi anche alla luce dell’evolversi del quadro regionale, nazionale ed internazionale; realizzazione un centro comunale per la riparazione e il riuso, dove beni durevoli e imballaggi possano essere re-immessi nei cicli di utilizzo ricorrendo, eventualmente, anche all’apporto di cooperative sociali e al mondo del volontariato; implementare nell’area esterna al centro abitato facente parte del comune di Viterbo, denominata zona C, sistemi di raccolta differenziata PAP (porta a porta) dei RU; adoperarsi nei confronti degli Enti Competenti affinché i rifiuti residui prodotti sul territorio comunale non vengano avviati ad incenerimento o avviati tali e quali a discarica; prevedere un sistema di vendita dei rifiuti riciclati che contribuisca alla riduzione della tassazione a carico dei contribuenti.

I Cinque Stelle chiedono inoltre al sindaco Leonardo Michelini di prestare grande attenzione nella scelta del prossimo assessore preposto al servizio rifiuti, prediligendo un tecnico a un politico. Sulla questione è intervenuto anche il consigliere Santucci: “Le linee guida date sono al passo con i tempi, ora occorre vedere quanto si farà già a partire da quest’anno attraverso l’approvazione del Pef (Piano Economico Finanziario) per rispettare quei punti indicati dal consiglio”. 

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