Regionali, Nicola Zingaretti abbraccia Enrico Panunzi: “Chi ha governato giusto si ripresenti col presidente”

Regionali, Nicola Zingaretti abbraccia Enrico Panunzi: “Chi ha governato giusto si ripresenti col presidente”

Homepage - Il giorno di Zingaretti nella Tuscia, presidente della Regione Lazio uscente e aspirante al bis, è servito a lanciare una serie di segnali. Il bis, impresa mai riuscita nella storia recente della Pisana. Anche se Zingaretti è figura particolare e nelle sue vele il vento non è così male.

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Il giorno di Zingaretti nella Tuscia, presidente della Regione Lazio uscente e aspirante al bis, è servito a lanciare una serie di segnali. Il bis, impresa mai riuscita nella storia recente della Pisana. Anche se Zingaretti è figura particolare e nelle sue vele il vento non è così male.

“Sarà una campagna elettorale durissima”, così il governatore ha messo in guardia i suoi. Tutto intorno a lui il Partito Democratico locale, riunito in una sala strapiena delle Terme Salus. C’è maretta tra i dem viterbesi e Zingaretti conosce quanto sta accadendo. Ma ci sono anche altri pezzi di mondo. Dai due di Viva Viterbo Filippo Rossi e Giacomo Barelli, che incassano anche una presidenziale citazione su Caffeina, ai sindaci e assessori del territorio. 

C’è Francesco Bigiotti da Bagnoregio, Lina Novelli da Canino, Gianluca Angelelli da Civita Castellana, Mirco Luzi da Castiglione in Teverina e il tandem sindaco-vicesindaco del capoluogo Leonardo Michelini-Luisa Ciambella. Sindaci che sono stati chiamati anche a intervenire con un loro breve discorso. Così come l’assessore ai Servizi Sociali di Viterbo Alessandra Troncarelli e il presidente della Provincia Pietro Nocchi. Ma quello di ieri è stato essenzialmente il giorno dell’investitura di una nuova candidatura per i consiglieri uscenti. “Chi ha governato è giusto che si ripresenti col presidente”, le parole politicamente più dense pronunciate da Zingaretti nel suo parlato.

Tradotto: Enrico Panunzi, se lo vorrà, sarà il candidato in Regione per il Pd. Riccardo Valentini invece darà una mano, anche a scrivere il programma, ma dal suo intervento emerge la non volontà a ricandidarsi.

Davanti a tutti la campagna elettorale e tutte le sue incognite. A breve si entrerà nel vivo e saranno chiari i nomi dei “cavalli”. Per ora solo segnali, più o meno densi. 

 

 

 

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