Rifiuti: “Sistema di governo ridicolo, si gioca con i soldi dei cittadini”

Rifiuti: “Sistema di governo ridicolo, si gioca con i soldi dei cittadini”

Homepage - Il dibattito sull'assegnazione all'Università della Tuscia di 60mila per uno studio sulla gestione dei rifiuti prosegue. Ecco l'intervento di Sergio Insogna e Francesco Moltoni sul tema.

ADimensione Font+- Stampa

Il dibattito sull’assegnazione all’Università della Tuscia di 60mila per uno studio sulla gestione dei rifiuti prosegue. Ecco l’intervento di Sergio Insogna e Francesco Moltoni sul tema. OCcasione per i consiglieri di minoranza di fare un bilancio sull’attività amministrativa della giunta Michelini che “vive di luce riflessa e dei finanziamenti di Marini e con i successi di Caffeina”.

“Detto questo non si può stare in silenzio di fronte all’ennesima e grottesca decisione amministrativa del Sindaco, il quale un’anno fa circa pensò bene di cacciare l’Assessore dalla sua Giunta, l’unico assessore che lui aveva autonomamente scelto per competenza e capacità e che avrebbe dovuto gestire il nuovo bando per la gestione dei rifiuti del Comune di Viterbo, adducendo il motivo che non serviva più un tecnico ma serviva un politico per la gestione del bando stesso”.

“Questi ci sono o ci fanno? Ma ci sarà qualche neurone che gira nelle teste di questi signori?
Qui si sta giocando, causa manifesta incapacità, con i soldi dei cittadini, con la reputazione e la dignità delle persone e con la credibilità dell’amministrazione tutta: Sindaco, Assessori, Consiglieri Comunali ed uffici e dipendenti comunali. Noi ribadiamo la nostra contrarietà a questo sistema di governo ridicolo ed offensivo, che continuamente mette alla berlina la città e ne mette a rischio i servizi più essenziali”.

 

L’intervento integrale

“L’amministrazione Michelini rimarrà nella storia amministrativa comunale come quella delle conferenze stampe, delle passerelle, dei proclami, degli impegni e delle promesse mai mantenute, di un sistema di governo confuso, inconcludente e contraddittorio. Decine e decine sono le incompiute di questa amministrazione, forte con i deboli e deboli con i forti. Ha vissuto dei finanziamenti Marini ed ora vorrebbe vivere con i successi di Caffeina che sono esclusivamente attribuibili alla medesima Fondazione.

Non esiste un evento, un progetto od una iniziativa che possa caratterizzare questa amministrazione e possa essere definita sua creatura amministrativa. Vive di luce riflessa sia politicamente che amministrativamente.
Detto questo non si può stare in silenzio di fronte all’ennesima e grottesca decisione amministrativa del Sindaco, il quale un’anno fa circa pensò bene di cacciare l’Assessore dalla sua Giunta, l’unico assessore che lui aveva autonomamente scelto per competenza e capacità e che avrebbe dovuto gestire il nuovo bando per la gestione dei rifiuti del Comune di Viterbo, adducendo il motivo che non serviva più un tecnico ma serviva un politico per la gestione del bando stesso.

Già di per sé l’affermazione era agghiacciante e pericolosa vista l’importanza ed il valore economico del servizio che doveva andare a bando, da noi del GAL, pubblicamente, non fu condivisa l’epurazione perché avveniva nel nome della più gretta e bieca spartizione politica e sacrificava un professionista serio e capace come il prof. Andrea Vannini, massima esperto dell’Unitus sul territorio , che stava svolgendo il suo ruolo in maniera egregia, fattiva, trasparente ed iniziava ad avere anche contatto importanti con i cittadini e varie associazioni cittadine, pur in presenza di problemi difficili da risolvere in tempi brevi. Pure l’arroganza politica ed amministrativa del Sindaco e di alcuni componenti della sua maggioranza ha dei limiti, che sono grossi ed evidenti e sono sotto gli occhi di tutti, anche perché poi tutti i nodi vengono al pettine, ed oggi sul tema assistiamo ad una decisione surreale, grottesca e contraddittoria rispetto a quanto deciso con il ritiro della delega al prof. Vannini, oggi il Sindaco ci viene a dire che per fare il bando il Comune si rivolge all’Unitus per fargli fare uno studio in vista della pubblicazione di un nuovo bando per la gestione dei rifiuti nel Comune di Viterbo, con il costo aggiuntivo di euro 60.000.

Questi ci sono o ci fanno? Ma ci sarà qualche neurone che gira nelle teste di questi signori? Qui si sta giocando, causa manifesta incapacità, con i soldi dei cittadini, con la reputazione e la dignità delle persone e con la credibilità dell’amministrazione tutta: Sindaco, Assessori, Consiglieri Comunali ed uffici e dipendenti comunali.

Noi ribadiamo la nostra contrarietà a questo sistema di governo ridicolo ed offensivo, che continuamente mette alla berlina la città e ne mette a rischio i servizi più essenziali.
Chiedere al Sindaco di dimettersi, diventa un fatto ripetitivo e privo di logica, e poi alla fine a quale Sindaco dovremmo chiedere di dimettersi? Ai tanti personaggi che hanno sfruttato la sua debolezza o ad un Sindaco mai nato?

Tanto era dovuto

I Consiglieri gruppo GAL Comune di Viterbo Francesco Moltoni e Sergio Insogna 13/01/2017

Foto Fisioterapy Center

Jooble La Fune