“Que Fuerte- diversamente Erasmus”, quando un progetto universitario diventa un progetto di vita

“Que Fuerte- diversamente Erasmus”, quando un progetto universitario diventa un progetto di vita

Homepage - “Que fuerte-Diversamente Erasmus” è il racconto di queste tre esperienze che hanno segnato la vita del giovane scrittore.

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Quello che succede in Erasmus è da sempre avvolto da mistero: uscire di casa per la prima volta e non per una piccola vacanza, imparare ad usare i mezzi pubblici di una grande città, imparare a fare la spesa, a fare la lavatrice da soli con la speranza che tutto il bucato non diventi rosa, ma soprattutto imparare a stare soli con le proprie fragilità e con la speranza in tasca che quel periodo resti un momento memorabile della propria esistenza. Questo è diventato per il giovane scrittore viterbese Giorgio Graziotti, l’Erasmus in Spagna. Tre viaggi, tre diari di bordo che diventano il brogliaccio per un romanzo autobiografico uscito nelle librerie questa settimana, un lungo viaggio segnato da esperienze del tutto nuove con persone nuove non sempre pronte ad accogliere a braccia aperte i tuoi momenti no. “Que fuerte-Diversamente Erasmus” è il racconto di queste tre esperienze che hanno segnato la vita del giovane scrittore.

Giorgio Graziotti è un giovane laureato dell’Università degli Studi della Tuscia che con coraggio e determinazione ha voluto fortemente mettere nero su bianco la sua esperienza in Spagna scrivendo un romanzo che ripercorre le pagine dei suoi diari che sono stati i compagni di viaggio di quei periodi fuori casa. Per Giorgio la sfida è stata ancora più importante perché tutto quel tempo fuori casa, lo ha portato a misurarsi con la sua disabilità, con la paura di non trovare una rete di protezione che fino ad allora era sempre al suo fianco. Sceglie di addentrarsi in questa avventura letteraria, con un amico fedele Fortunato Licandro che lo aiuta a mettere su carta quelle emozioni, e quelle esperienze forti, che hanno caratterizzato il viaggio. Il sodalizio professionale, ma ancor prima umano, dei due porta alla creazione di romanzo che attraversa le tappe di una delle esperienze più importanti nella vita degli studenti universitari, quelle stesse esperienze che portano a essere un po’ meno bambini e sicuramente più uomini. Si piange e si ride leggendo Que Fuerte e soprattutto, ci si immedesima in una condizione che non è facile da immaginare, si entra in contatto con una dimensione che non si è abituati a guardare con il giusto sguardo e la giusta prospettiva.

Giorgio Graziotti mette a disposizione del lettore la sua esperienza in modo autentico e, attraverso la sottile tecnica narrativa dell’esperto copywriter Fortunato Licandro, restituisce al lettore una visione spassionata della realtà dello studente fuorisede che nonostante le tante, troppe, difficoltà della sua condizione riesce a destreggiarsi con un lavoro nuovo, una lingua diversa e persone non sempre accoglienti e comprensive. Erasmus è soprattutto questo, mettersi nelle mani di altri che con te condividono questa esperienza e cercare di arricchire il proprio bagaglio per tornare a casa con qualche vitale insegnamento in più. Il romanzo di Giorgio Graziotti e Fortunato Licandro è una sintesi sincera di come una grande difficoltà fisica diventa una enorme esperienza umana che sente il bisogno di arrivare alle orecchie di tanti studenti che stanno per intraprendere quel viaggio.

“Un libro dove, episodio dopo episodio, si ride e si piange assieme a Giorgio, e grazie al quale ognuno di noi può riscoprire quel viaggio meraviglioso che è la vita”.

Foto Fisioterapy Center

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