Quanto vale la parola di Michelini? Il Gal denuncia il degrado del Pilastro

Quanto vale la parola di Michelini? Il Gal denuncia il degrado del Pilastro

Homepage - Quartiere Pilastro, una situazione che avrebbe bisogno di parecchi interventi. Lo stesso sindaco Michelini, ormai molto tempo fa, si era recato sul posto per dei sopralluoghi. "Ma alla fine cosa ha concluso?"; se lo domandano i consiglieri del Gal Francesco Moltoni e Sergio Insogna. I due membri dell'opposizione tracciano in una lunga lettera la lista dei problemi e delle urgenze delle storico quartiere.

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Quartiere Pilastro, una situazione che avrebbe bisogno di parecchi interventi. Lo stesso sindaco Michelini, ormai molto tempo fa, si era recato sul posto per dei sopralluoghi. “Ma alla fine cosa ha concluso?”; se lo domandano i consiglieri del Gal Francesco Moltoni e Sergio Insogna. I due membri dell’opposizione tracciano in una lunga lettera la lista dei problemi e delle urgenze delle storico quartiere.

“Via del Pilastro e via Emilia sono da decenni due vie cittadine comunali in stato di abbandono e incuria, l’attuale sindaco si era preso l’ impegno preciso, con i residenti, di affrontare questa situazione di degrado ambientale ma anche di pericolo concreto essendo le due vie una sovrastante l’altra e per giunta unite da un lungo muro di contenimento che deve necessariamente essere consolidato – così i consiglieri del Gal -.

Gli abitanti di via Emilia denunciano l’indifferenza di chi aveva preso impegni precisi facendo anche un sopralluogo, segnalano numerosi avvistamenti di ratti di varie dimensioni nelle ore mattutine, lamentano la quasi impraticabilità della via già stretta di natura ma invasa da frasche dei famosi orti di guerra, anche qui non si riesce a venirne a capo riguardo la proprietà e la conseguente gestione e pulizia.

Per non parlare di due stradine di collegamento tra via Don Minzoni e via Emilia che sono di una sporcizia e abbandono unico. Via Emilia è indebolita strutturalmente da questi orti di guerra, all’origine erano il vanto e il fiore all’occhiello della città, che sono delimitati da un muro di contenimento presente nella sottostante via del Pilastro. Anche qui la presenza di rovi, alberi e ramaglie varie rende degradata la via e pericoloso il transito consentito in doppio senso di marcia.

Anche noi abbiamo chiesto spesso interventi e fatti concreti, ma sinora niente di niente. Oltretutto l’incontro tra viale Buozzi, via del Pilastro con due semafori , via Signorelli a senso unico, via Prato Giardino a senso unico, crea l’unico incrocio cittadino di 5 strade comunali.

Da anni abbiamo chiesto che la cabina Enel in muratura dismessa venga tolta dall’incrocio allo scopo di allargare la strada, che lo storico lavatoio di Via Signorelli potesse essere recuperato e reso fruibile, dal momento che è orrendamente nascosto da rovi e chiuso da uno scellerato muro.

In questo contesto si inserisce anche la situazione di degrado di Pratogiardino, allo stato attuale tante chiacchiere e nulla di fatto, ancora attendiamo che il sindaco mantenga gli impegni amministrativi presi nel consiglio straordinario con finanziamento complessivo di 100mila euro, attendiamo ancora la variazione di bilancio in merito.

Per chiudere dobbiamo segnalare che nel parcheggio comunale di via del Pilastro fronte Pratogiardino si riscontrano cumuli di foglie, rami secchi e immondizia che forniscono uno spettacolo indecente e indegno.

Gli impegni presi dal sindaco quanto valgono? Ci chiedono gli abitanti non solo di questa zona ma di tutto il quartiere Pilastro. La città sono tre anni e mezzo che aspetta che ne mantenga uno, per ora solo tante promesse, tante chiacchiere, tante passerelle e tanti tagli di nastri ma di azioni amministrative concrete nell’interesse della città e dei cittadini poco o niente.

Gli impegni e le promesse del sindaco pre e post elettorali, valgono e durano pochissimo, sono come le bolle di sapone che svaniscono pochi istanti dopo che sono state prodotte”.

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