STORIE DI NATALE – Il Natale di Martin
STORIE DI NATALE - In una certa città viveva un ciabattino, di nome Martin Avdeic. Lavorava in una stanzetta in un seminterrato, con una finestra che guardava sulla strada.
STORIE DI NATALE - In una certa città viveva un ciabattino, di nome Martin Avdeic. Lavorava in una stanzetta in un seminterrato, con una finestra che guardava sulla strada.
STORIE DI NATALE - Quella notte d'inverno, fredda e rigida, Giuseppe cercava disperatamente qualcosa che potesse riscaldare sua moglie e il figlio appena nato.
STORIE DI NATALE - STORIE DI NATALE - Era la notte Santa. Un povero calzolaio lavorava ancora nella sua unica stanza, dove viveva insieme alla moglie. Entro la mattina successiva, avrebbe dovuto consegnare un paio di scarpe per il figlio di un ricco signore.
SANTA ROSA - La messa in onda avverrà sui canali del digitale terreste 675 per Viterbo (basterà aggiornare i canali de proprio televisore) Lazio Nord e Toscana e 629 (provincia di Viterbo ed Umbria) e sui siti internet e sulle pagine fb di Corriere di Viterbo, Viterbonews24, Newtuscia.it, Lafune.eu, Eventi della Tuscia e Diretta Sport.
STORIE - Lo stesso Alberini parte da Orte e si reca in Francia, in visita ai Lumière, per mostrare loro i progetti: i due rimangono impressionati (alcuni sostengono che la coppia utilizzò le intuizioni dell'italiano per migliorare il loro cinematographe). Alberini era in netto anticipo sui colleghi francesi, ma allora cosa andò storto? Perché la parte del cinema non è attribuita a un inventore del Viterbese?
STORIE - Neurologo, filosofo e padre di quella cosa nuova contenuta nel termine appunto di “psicoanalisi”. Era in cammino verso Roma, ma non riuscì a coronare il suo sogno. Delle strane forze interiori, su cui stava concentrando i suoi studi, glielo impedirono. Questioni di “inconscio”. Altro termine nuovo che il dottore austriaco aveva coniato e su cui stava investigando.
STORIE - La Statua della Libertà, donata dalla Francia agli Stati Uniti, sarebbe ispirata all’opera Libertà della Poesia dello scultore di origini viterbesi Pio Fedi, autore anche della statua del Ratto di Polissena (tristemente celebre, tra l’altro, per la frequenza con la quale attira i vandali di passaggio) che si trova a piazza della Signoria a Firenze.
STORIE - Furono accolti con grande curiosità della popolazione e ospitati con massimi onori dalle famiglie nobiliari dell’epoca. Correva l’anno 1585 quando arrivarono nel Viterbese i primi giapponesi della storia. Si trattava di una delegazione di convertiti al cristianesimo, diretti a Roma per incontrare il papa.