Presidenza: lo sgarbo istituzionale di Leonardo Michelini

Presidenza: lo sgarbo istituzionale di Leonardo Michelini

Politica - Quello che però la minoranza non ha gradito, oltre al prolungarsi dell’agonia di questa amministrazione e l’ennesimo rinvio rispetto al ritorno alla vita amministrativa, è proprio il comportamento del sindaco. Non è passato inosservato infatti che il sindaco Leonardo Michelini abbia espresso la propria preferenza.

ADimensione Font+- Stampa

Il voto per il presidente e lo sgarbo del sindaco Leonardo Michelini. Ieri in Consiglio comunale si è consumata la tragicommedia della mancata elezione del presidente. Appuntamento molto atteso perché avrebbe accelerato la fine della crisi di maggioranza iniziata ormai mesi fa. Un appuntamento al quale la maggioranza non è arrivata preparata chiudendo un accordo in quattro e quattr’otto poco prima del Consiglio medesimo. Alla fine nulla di fatto per gli uomini di Michelini che non hanno raggiunto il quorum del 50%+1 dei voti degli eletti.

In totale infatti sono state 15 le preferenze espresse per Marco Ciorba, contro le 17 necessarie. In pratica, oltre agli annunciati Sergio Insogna e Francesco Moltoni hanno “tradito” altre 2 persone, uno è Marco Volpi che si è preso la responsabilità della scelta fatta, mentre l’altro se lo rimbalzano Civici e democratici: insomma ognuno dà la colpa all’altro per il mancato voto.

Quello che però la minoranza non ha gradito, oltre al prolungarsi dell’agonia di questa amministrazione e l’ennesimo rinvio rispetto al ritorno alla vita amministrativa, è proprio il comportamento del sindaco. Non è passato inosservato infatti che il sindaco Leonardo Michelini abbia espresso la propria preferenza. Il galateo istituzionale, infatti, prevede che il primo cittadino, nonostante abbia diritto ad esprimersi, rimanga superpartes rispetto ad una competizione tutta interna al Consiglio comunale.

Tracce di questa prassi si potrebbero trovare nella storia recente con Gabbianelli e Marini pronti ad astenersi (così dicono gli esponenti di minoranza) in queste occasioni, ma anche nelle parole del sindaco Michelini stesso, che più di una volta aveva riconosciuto l’autonomia delle scelte dei consiglieri in merito alla presidenza.

Foto Fisioterapy Center

Jooble La Fune