Posti di lavoro, internet a costi contenuti e soldi per progetti sul territorio. Ecco a voi NOInet

Posti di lavoro, internet a costi contenuti e soldi per progetti sul territorio. Ecco a voi NOInet

Politica - E se la rete diventasse dei cittadini? Le funzionalità del progetto NOInet e l'importanza di un Comune 2.0.

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piazza comuneSe ne parla poco, forse niente, soprattutto sui media tradizionali. Eppure c’è un progetto che sembra in grado di portare sul territorio importati vantaggi. Vantaggi naturalmente per i cittadini. Si chiama NOInet, ha a che fare con internet e la prospettiva, interessante, che sembra in grado di tracciare è fatta di posti di lavoro, connessione web a costi contenuti e finanziamenti per progetti sociali e/o culturali sul territorio. 

 

LEGGI PER UN APPROFONDIMENTO SU NOINET

 

Ci troviamo davanti a un progetto di rete, che parte da un concetto: l’importanza della comunità;  potenzialmente utile, o quantomeno interessante, in tempi di crisi per ridare a quante più persone possibile migliori condizioni di vita. Sul sito è possibile leggere questo concetto riassunto così:NOInet è un prototipo, non tanto per la tecnica utilizzata che è ultra collaudata, ma per il carattere sociale e della collettività che per la prima volta si cimenta a costruire e gestire un’ infrastruttura di telecomunicazioni per il bene della stessa collettività”.

 

Tecnicamente NOinet è una cooperativa (la gestione contabile della cooperativa avviene con un gestionale online a cui i soci potranno accedere e visualizzare i principali dati amministrativi) che permette al singolo utente risparmi per il consumo di internet di circa il 50% rispetto ai costi praticati dalle compagnie telefoniche operanti in Italia. Questo perché la cooperativa funge da centrale acquisti centralizzata, acquisendo sempre più potere contrattuale nel contrattare l’acquisto della banda, senza essere soggiogata alle condizioni imposte dai vari gestori, ma riuscendo a ottenere condizioni di gran lunga migliori rispetto al singolo. 

 

In sostanza i cittadini, entrando nella cooperativa (quota di ingresso 200 euro, recuperabili in qualsiasi momento si intende uscire) diventano gestori dell’ultimo miglio. La qualità della connessione è inoltre elevata. Il canone mensile è di circa 20 euro, ma destinato ad abbassarsi all’aumentare del numero di cittadini che aderiscono al progetto.

 

Attraverso NOInet tutti gli abbonati comunicano tra loro, in modalità intranet, in maniera completamente gratuita. Hanno accesso a una migliore connessione internet. NOInet inoltre promuove le comunicazioni telefoniche tramite VOIP (sistemi per la comunicazione telefonica attraverso internet). L’iniziativa è già esistente nella zona di Roma-Cerveteri-Ladispoli.

 

Gli utili, derivanti dalla gestione del sistema, saranno destinati alla riduzione dei canoni mensili e a finanziare progetti socio/culturali sul territorio. Una prospettiva, questa di NOInet, che sarebbe bene venisse presa in considerazione anche dagli enti operanti sul territorio, perché potenzialmente funzionale a generare risparmi e ricadute positive presso la comunità. Auguriamoci che questo articolo oltre a stimolare l’interesse dei viterbesi possa far accendere qualche lampadina anche a Palazzo dei Priori. Un Comune 2.0 avrebbe una marcia in più e rappresenterebbe una maggiore garanzia per il futuro della città dei papi.

 

 

 

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