Polo Civico, si mette in gioco anche Progetto Viterbo e Provincia. Prossima settimana il lancio di un documento
Elezioni 2018 - Una nocciolina a lui e una al cane. L'idea di mettere in piedi, per le prossime elezioni comunali di Viterbo, un'area civica continua a rimanere nel flipper delle possibilità. Stramba? Neanche troppo.
di Roberto Pomi
Una nocciolina a lui e una al cane. L’idea di mettere in piedi, per le prossime elezioni comunali di Viterbo, un’area civica continua a rimanere nel flipper delle possibilità. Stramba? Neanche troppo.
Soprattutto alla luce dei rumors degli ultimi giorni che sembrano raccontare il mondo del centrodestra viterbese come quel campo dove possono fiorire tanti candidati a sindaco, alcuni dei quali con una missione ben precisa: impedire la vittoria ad altri.
Schemi e tattiche della politica alla “sangue e merda” ma tanto è. E in questo quadro intercettiamo che la prossima settimana Progetto Viterbo e Provincia lancerà un documento. Si tratta in buona sostanza di una piattaforma che invita al ragionevole dialogo le forze civiche cittadine, in maniera da mettersi insieme e rappresentare un blocco di voti potenzialmente in grado di fare la differenza.
Nel ragionamento, inutile nasconderlo, si guarda con interesse alle mosse di Chiara Frontini e del suo Viterbo2020. Che giusto questa settimana hanno fatto la prima mossa presentando uno schema sistematico di programma per la città. Progetto Viterbo e Provincia, per chi si fosse perso le ultime puntate, è un’associazione che ha tra i suoi volti più noti il consigliere del Psi Sergio Insogna.
Il ragionamento che sarà lanciato è semplice: “Stop alla politica delle poltrone e delle spartizioni che fanno i partiti. Mettiamo al centro la città, i suoi problemi e le possibili soluzioni”. L’area civica è servita, chissà se la pietanza piacerà.
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