Provincia: ci abbiamo riso e pianto, ma ora basta. Sul serio.
Editoriali - Ci abbiamo riso. Ci abbiamo pianto (si fa per dire). Ci siamo sgolati chiedendo che andassero tutti a casa. Li abbiamo derisi per gli ultimatum ad cazzum. Adesso è ora di finirla. Sul serio. Dai...
Ci abbiamo riso. Ci abbiamo pianto (si fa per dire). Ci siamo sgolati chiedendo che andassero tutti a casa. Li abbiamo derisi per gli ultimatum ad cazzum. Abbiamo perfino azzardato ragionamenti su quanto sarebbe stato opportuno fare questo o quello per uscire dalla crisi. Alla fine hanno vinto loro: ci hanno lasciato senza parole. Parliamo della crisi politica dell’amministrazione provinciale di Viterbo. Ecco, è una settimana che rimandiamo, ma non possiamo certo non parlarne per far finta che vada tutto bene. E allora ecco un rapido punto della situazione prima delle conclusioni.
Punto della situazione
Ancora la “nuova” giunta politica non c’è: manca il nome dell’assessore di Fratelli d’Italia, che arriverà (forse) – lo apprendiamo da altri giornali – dopo le elezioni europee.
Conclusioni
La politica a Palazzo Gentili è (volente o nolente) il principale sponsor per l’antipolitica. Mi rendo conto che la riflessione non è niente di originale, ma è ora di finirla. Sul serio. Dai…