Pericolo alberi, a Viterbo non sono controllati dal lontano 2011

Pericolo alberi, a Viterbo non sono controllati dal lontano 2011

Homepage - VITERBO - Occhio sopra le vostre teste. Gli alberi di Viterbo non sono verificati dal lontano 2011, la bellezza di sette anni fa. Nessun controllo sullo stato di salute delle piante nei parchi, nelle aree di sosta, lungo i viali e nelle piazze.

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VITERBO – Occhio sopra le vostre teste. Gli alberi di Viterbo non sono verificati dal lontano 2011, la bellezza di sette anni fa. Nessun controllo sullo stato di salute delle piante nei parchi, nelle aree di sosta, lungo i viali e nelle piazze.

La questione è sotto l’attenzione del nuovo assessore al Verde Enrico Maria Contardo (Lega) che ha in mente di realizzare un vero e proprio censimento degli alberi del Comune. Censimento utile per verificarne numero, assenze che si sono accumulate negli anni e le condizioni. “Da cinque anni non sono stati più effettuate potature. Da sette non si controlla la salute degli alberi. Questo rappresenta un fattore di rischio di possibili danni a persone e cose. Intendo metterci subito le mani”. Le parole del numero uno dell’assessorato al Verde di Palazzo dei Priori.

Nelle sue intenzioni la volontà di sostituire gli alberi secchi. Poi c’è la questione marciapiedi. In diverse vie della città infatti le radici e i fusti rendono impossibile il passaggio. “Andranno fatte valutazioni e prese decisioni anche drastiche – conclude Contardo -. Per ogni pianta tagliata però il Comune ne dovrà piantare tre”.

Le situazioni critiche più evidenti sono a piazzale Gramsci, dove alcuni punti hanno assunto inclinazioni sospette. Su viale Raniero Capocci ci sono alberi passati a miglior vita e che rappresentano un pericolo. Mentre la situazione più difficile per i marciapiedi si registra su via Santa Maria in Gradi.

Foto Fisioterapy Center

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