Pellizza da Volpedo per lanciare il ‘Museo della Tuscia’ a Sutri

Pellizza da Volpedo per lanciare il ‘Museo della Tuscia’ a Sutri

Homepage - SUTRI - Pellizza da Volpedo in una mostra di livello internazionale a Sutri. Il papà di un dipinto fondamentale del Novecento: il Quarto Stato; chiamato ad aprire l'era del Museo della Tuscia. Inutile a dirlo, dietro a tutta l'operazione - su cui pochissimo è trapelato - c'è il nuovo sindaco e critico d'arte stimato Vittorio Sgarbi.

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SUTRI – Pellizza da Volpedo in una mostra di livello internazionale a Sutri. Il papà di un dipinto fondamentale del Novecento: il Quarto Stato; chiamato ad aprire l’era del Museo della Tuscia. Inutile a dirlo, dietro a tutta l’operazione – su cui pochissimo è trapelato – c’è il nuovo sindaco e critico d’arte stimato Vittorio Sgarbi.

Così a metà settembre arriverà negli spazi di Palazzo Doebbing ‘Passeggiata Amorosa’. Uno dei gioielli della Pinacoteca Civica di Ascoli Piceno. In mostra anche altre importanti opere, attesi anche dei lavori dell’artista contemporaneo Roberto Ferri.

Per Sutri inizia un cammino importante, perché nei mesi a venire l’arte sarà grande protagonista di un lavoro di rilancio del territorio che Sgarbi e la sua squadra stanno mettendo in cantiere. L’obiettivo è quello di realizzare il museo più bello dell’intera provincia. L’edificio di Palazzo Doebbing, sede vescovile di Sutri, attraverso un accordo tra Curia e Regione Lazio è stato recuperato. Il vescovo e il dottor Claudio Canonici hanno già previsto una mostra sulle opere sacre del territorio diocesano. Ma Sgarbi, in accordo, intende anche farne una sede espositiva per grandi esposizioni internazionali.

Così si sta lavorando su quella più significativa: la mostra d’esordio. L’opera di Pellizza da Volpedo fa parte di un progetto per la serie degli “Idilli”, un ciclo di cinque tondi dedicati all’amore che doveva illustrare attraverso diverse fasi della vita dell’uomo varie situazioni amorose.

Dati per certi anche i quadri del contemporaneo Roberto Ferri, una pittura influenzata dallo stile caravaggesco, neoclassico e dai preraffaeliti.

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