Paura al Riello, interviene una giovane musulmana: “C’è chi utilizza il nome di Allah solo per creare terrore, sono anche nostri nemici”

Paura al Riello, interviene una giovane musulmana: “C’è chi utilizza il nome di Allah solo per creare terrore, sono anche nostri nemici”

Homepage - "Chi utilizza il nome di Allah per diffondere terrore è anche nemico dei musulmani". Commenta così i fatti di ieri del Riello una giovane musulmana che da tanti anni vive a Viterbo. Si chiama Shaymaa' Fayed, studentessa delle superiori, e già intervenuta sulla stampa locale per condannare gli atti terroristici di Francia.

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“Chi utilizza il nome di Allah per diffondere terrore è anche nemico dei musulmani”. Commenta così i fatti di ieri del Riello una giovane musulmana che da tanti anni vive a Viterbo. Si chiama Shaymaa’ Fayed, studentessa delle superiori, e già intervenuta sulla stampa locale per condannare gli atti terroristici di Francia.

La notizia di ieri mattina ha sconvolto l’intera Viterbo e naturalmente scosso anche la comunità musulmana. Così Shaymaa’ ha deciso di inviare un suo intervento alla redazione de La Fune, per marcare il confine tra la sua religione e le gesta di un violento.

“Purtroppo ci ritroviamo ad affrontare un altro episodio che ha provocato grande tensione e paura. Il pericolo non tocca soltanto i non musulmani ma anche gli stessi musulmani. Il gesto e l’atteggiamento assunti da quella persona fanno riflettere e ci mettono in guardia da ogni cosa, ma non solo i non praticanti della religione musulmana ma personalmente anche me che sono una ragazza musulmana che vive in questa città e soprattutto vicino a quel posto dove è accaduto il tutto – spiega la giovane -.

Spero solo che i cittadini non iniziano a etichettare ogni persona musulmana come un pericolo pubblico. Mi congratulo con la polizia che ha preso in mano la situazione ristabilendo l’ordine. Questo dà sollievo. Come ho sempre detto e come sempre dirò c’è un enorme differenza fra una persona musulmana praticante e un fanatico che utilizza il nome di questa religione solo per creare terrore e spavento. C’è bisogno di dialogo e di un confronto per poter capire davvero chi sono i veri nemici, sia vostri che nostri”.

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