“Pasolini e Orte”, l’omaggio della città all’intellettuale a 40 anni dalla scomparsa

“Pasolini e Orte”, l’omaggio della città all’intellettuale a 40 anni dalla scomparsa

Homepage - Da domani al via una due giorni di incontri e proiezioni dedicate al grande intellettuale tragicamente scomparso

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Lo scorso 2 novembre l’Italia ha ricordato la scomparsa di Pier Paolo Pasolini, uno degli intellettuali simbolo della sua generazione, che per decenni è rimasto come esempio vivo e fulgido della sua genialità. Tantissimi gli eventi che hanno caratterizzato il quarantennale della scomparsa nella Tuscia, da sempre una terra amatissima dallo scrittore e regista. In questi giorni Orte vuole fare un ulteriore omaggio alla vita dell’intellettuale, dedicandogli due giornate di incontri e proiezioni.

“Pasolini e Orte”, il titolo della manifestazione organizzata dall’associazione culturale Il Bersaglio in collaborazione con l’Ente Ottava Medievale, l’associazione UniTre, Circomare Teatro e Tele Radio Orte. Due giorni per ricordare lo stretto legame tra l’intellettuale tragicamente scomparso e la città di Orte.

Si parte domani, venerdì 11 marzo, alle 17.00 a Palazzo Roberteschi con la proiezione de “La forma della città” del 1974. Un breve documentario prodotto dalla RAI, nel quale lo stesso Pasolini esalta le forme di Orte e anticipa di decenni il tema della preservazione di questi panorami dalla speculazione edilizia. Proprio Orte è al centro della discussione dell’intellettuale. Quel panorama che lui scorgeva quando si trattava all’interno della sua torre a Chia.

Al termine della proiezione sarà Tommaso Mozzati, dell’università di Perugia, a commentare quelle immagini e ad anticipare le proiezioni seguenti, tra le quali un breve documentario di Philippe Daverio che ha ripercorso le tracce di Pasolini a Orte 35 anni dopo. La prima giornata si chiuderà con un’ultima proiezione prodotta negli anni ’70 dai Cineamotri Ortani.

La manifestazione riprenderà sabato 12 marzo, sempre alle 17 a Palazzo Roberteschi, con la giornalista Lucia Visca e il suo libro “Pasolini, una morte violenta” pubblicato proprio in occasione dei 40 anni dalla morte. Lucia Visca all’epoca dell’omicidio fu infatti la prima giornalista ad arrivare sul luogo del delitto. Da allora con una serie di scottanti inchieste cerca la verità su quello che ancora oggi è un caso irrisolto, uno dei più grandi misteri dell’Italia degli anni di piombo.

Gli appuntamenti con “Pasolini e Orte” inizieranno domani e si concluderanno sabato 12 marzo. Tutti gli eventi della manifestazione si svolgeranno all’interno del Palazzo Roberteschi di Orte e saranno a ingresso libero.

Foto Fisioterapy Center

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