Parcheggi, Francigena perde 181mila euro all’anno rispetto al 2010. Ipotesi Valle Faul a pagamento

Parcheggi, Francigena perde 181mila euro all’anno rispetto al 2010. Ipotesi Valle Faul a pagamento

Homepage - VITERBO - Dal 2010 in poi però quella che sembrava essere una gallina dalle uova d'oro, utile a mantenere su le casse di via San Biele, si è smunta. Tanto da spingere l'amministratore unico Cesare Curcio a prendere carta e penna e scrivere al socio unico: Palazzo dei Priori. Una lettera arrivata a marzo di quest'anno ma che proprio in questi giorni è tornata a galla in quinta commissione, là dove si discute delle partecipate. 

ADimensione Font+- Stampa

VITERBO – Francigena piange, gli incassi dei parcheggi non sono più d’oro e il bilancio della società va in passivo. Dal 2010 la partecipata del Comune ha trovato il proprio galleggiante nella gestione di tutte le aree di sosta: quelle a raso e in struttura. Fino a quel momento i parking in struttura: Sacrario, Raniero Capocci ed ex Pesa di Prato Giardino erano gestite da Autoservice. 

Dal 2010 in poi però quella che sembrava essere una gallina dalle uova d’oro, utile a mantenere su le casse di via San Biele, si è smunta. Tanto da spingere l’amministratore unico Cesare Curcio a prendere carta e penna e scrivere al socio unico: Palazzo dei Priori. Una lettera arrivata a marzo di quest’anno ma che proprio in questi giorni è tornata a galla in quinta commissione, là dove si discute delle partecipate. 

In buona sostanza i numeri dicono che nel 2010 l’incasso dalla sosta ammontava a un milione e cinquantaquattromila euro e attualmente siamo a 877.063. Persi sul campo 181mila euro, non pochi. E la questione è seria perché il ramo parcheggi è l’unico che porta utile alla società. In passivo profondo il trasporto pubblico locale, sotto al pareggio la situazione delle farmacie. Con i parcheggi in calo d’incassi la società va in rosso e non concretizza l’obiettivo di minima del pareggio di bilancio. 

Così Palazzo dei Priori è stato chiamato a intervenire. L’assessore alle partecipate Enrico Contardo riconosce l’esistenza e l’importanza della criticità. “Uno dei motivi delle difficoltà di bilancio va ricercata anche nel taglio orizzontale, deciso dall’amministrazione Michelini, di 100mila euro di trasferimenti per servizi a Francigena. Ma è innegabile che a determinare questa sofferenza della municipalizzata ci sia anche un calo sostanziale che arriva dal parking. Abbiamo aperto un ragionamento e tra le possibili strade è emersa anche rendere a pagamento l’area di sosta di Valle Faul”.

Per il manager Curcio il maggiore indiziato del calo di incassi è proprio il parcheggio libero di Valle Faul ma c’è anche dell’altro: il venire meno della sosta a pagamento su via Cairoli (a breve sarà ripristinata), la chiusura di lungo corso di piazza Sallupara, con il venire meno di altre strisce blu, e il parcheggio gratis alle auto ibride (prima poco numerose in città e ora arrivate a quota 150 esemplari).

Tra le soluzioni possibili anche l’introduzione del parcheggio a pagamento in alcuni quartieri limitrofi al centro storico e alcune aree delle frazioni. 

Foto Fisioterapy Center

Jooble La Fune