Palazzo dei Priori, inizia l’era di Giovanni Arena

Palazzo dei Priori, inizia l’era di Giovanni Arena

Homepage - Sono da poco scoccate le 13,30 quando la città di Viterbo entra ufficialmente nell'era di Giovanni Arena. A distanza di 23 giorni dalla vittoria del ballottaggio "l'invincibile armata" del centrodestra viterbese prende il largo. Il sindaco presta giuramento con indosso la fascia tricolore. Il coronamento di un sogno per Arena che, gli va dato atto, si è battuto senza tregua per vivere questo momento e aggiungere questo capitolo alla sua storia personale.

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Sono da poco scoccate le 13,30 quando la città di Viterbo entra ufficialmente nell’era di Giovanni Arena. A distanza di 23 giorni dalla vittoria del ballottaggio “l’invincibile armata” del centrodestra viterbese prende il largo. Il sindaco presta giuramento con indosso la fascia tricolore. Il coronamento di un sogno per Arena che, gli va dato atto, si è battuto senza tregua per vivere questo momento e aggiungere questo capitolo alla sua storia personale.

Sala d’Ercole delle grandi occasioni, emozioni e tanti volti nuovi. I banchi del centrodestra sono carichi, dall’altra parte diverse visioni della città che saranno chiamate, in qualche modo, a interagire (forse) per costruire un’opposizione. Anche se è più ragionevole, conoscendo le varie dinamiche, ipotizzare schemi diversi a seconda dei passaggi che il consiglio andrà a vivere durante il cammino che gli sarà dato in sorte di vivere.

C’è Chiara Frontini e il suo drappello, un’idea di città fermata a 530 voti dal traguardo. Ci sono i grandi sconfitti dell’era Michelini, capitanati dell’ex vicesindaco Luisa Ciambella. C’è lo stoppato Filippo Rossi e il pentastellato Massimo Erbetti.  

 

La prima campanella

Per la maggioranza, composta da 20 unità, sei i consiglieri di Fratelli d’Italia: Gianluca Grancini, Vittorio Galati, Paolo Bianchini, Elisa Cepparotti, Luigi Buzzi e Andrea Micci. Sei per Forza Italia: Isabella Lotti, Giulio Marini, Fabrizio Purchiaroni, Matteo Achilli, Paolo Muroni e Paola Bugiotti. Stesso numero per la Lega: Stefano Evangelista, Ludovica Salcini, Ombretta Perlorca, Antonio Scardozzi, Stefano Caporossi e Walter Rinaldo Merli. Due di Fondazione: Gianmaria Santucci e Sergio Insogna.

L’opposizione (12 membri) si presenta con 4 consiglieri di Viterbo 2020: Chiara Frontini, Letizia Chiatti, Patrizia Notaristefano, Alfonso Antoniozzi. Tre delle liste che furono di sostegno alla candidatura a sindaco di Serra: Francesco Serra, Lina Delle Monache e Patrizia Frittelli. Tre gli eletti delle liste a sostegno di Ciambella sindaco: Luisa Ciambella, Alvaro Ricci, Martina Minchella. Uno per Viva Viterbo: Filippo Rossi. Uno per Movimento Cinque Stelle: Massimo Erbetti.

 

La prima grana: la convalida di Paolo Muroni

Nello strascico della nota vicenda Cev e condanna della Corte dei Conti a diversi uomini dell’allora amministrazione Gabbianelli di risarcire le casse comunali per danni prodotti con le loro decisioni c’è dentro anche il neoletto consigliere Paolo Muroni, all’epoca dei fatti assessore a Palazzo dei Priori. 

Così in fase di convalida degli eletti si è subito creato un problema, che ha portato alla sospensione della seduta. Sostanzialmente la vicenda di Muroni è identica a quella che ha riguardato Francesco Moltoni durante la consiliatura Michelini. Nella sostanza Muroni deve soldi al Comune ma in realtà è coperto da una polizza assicurativa e l’ultimo pronunciamento aveva stabilito che a pagare dovesse essere proprio l’assicurazione. Quindi una vicenda tutta burocratica che dovrebbe trovare rapida soluzione. 

 

La prima volta di un presidente del Consiglio giovanissimo: Stefano Evangelista, 26 anni

Il Consiglio comunale ha eletto Stefano Evangelista, il consigliere più votato della Lega, come presidente del Consiglio. E’ il più giovane della storia di Palazzo dei Priori, a soli 26 anni. Nel suo primo intervento ha garantito che terrà un comportamento super partes, nello spirito di tutela di tutti i consiglieri comunali. Invitando tutti i presenti a collaborare avendo sempre in mente il bene di Viterbo e dei viterbesi. Come suo vice viene eletto Vittorio Galati (Fratelli d’Italia).

 

 

 

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