Termalismo, Terme dei Papi apre al confronto con il Comune di Viterbo per lo sviluppo del settore. In queste ore è stata pubblicata dal quotidiano on line Tusciaweb un’interessante intervista all’amministratore delegato, Marco Sensi, della società che gestisce l’importante struttura viterbese.

Un’apertura al dialogo che lascia ben sperare sul superamento dell’era delle “carte bollate” che ha caratterizzato gli ultimi decenni di termalismo in salsa etrusca. La linea del dialogo, secondo indiscrezioni, sarebbe stata portata dallo stesso Marco Sensi in discussione all’interno del consiglio d’amministrazione di Terme dei Papi – dove lo stesso ha il 40% dell’assetto societario – che si è riunito sabato mattina.

In alcuni passaggi salienti dell’intervista rilasciata Sensi sostiene che Terme dei Papi sono una struttura che “non teme confronto e non vuole costruire trincee”. In un passaggio fondamentale lo stesso dichiara: “Lo sviluppo altrui per me è una benedizione. Ben vengano altre iniziative termali che porterebbero altri posti di lavoro. Se si riuscisse a rimettere in piedi quel mostro diroccato che sono le ex Terme Inps sono sicuro che ne beneficerebbero anche le Terme dei Papi”.

Un’apertura, quella dell’imprenditore, accolta in maniera positiva all’interno dell’amministrazione comunale. Amministrazione che punta a lasciare un segno concreto del proprio passaggio in città proprio gettando le basi per una nuova era del termalismo viterbese. E tutto questo non è possibile se non passa il concetto che solo attraverso più strutture termali si può costruire la Viterbo Terme da troppo tempo solo fantasticata.