Nell’immaginario di Miyazaki non solo Civita: c’era anche Calcata

Nell’immaginario di Miyazaki non solo Civita: c’era anche Calcata

Homepage - Insieme a Civita di Bagnoregio allora ci sarebbe anche Calcata, nell’immaginario del più grande disegnatore di anime di tutti i tempi: avrebbe ispirato il Ghibli Museum.

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Nell’immaginario di Miyazaki non solo Civita: c’era anche Calcata. Qualche settimana fa vi abbiamo raccontato la storia di Laputo, uno degli anime che hanno fatto la fortuna e hanno contribuito a creare la leggenda di Hayao Miyazaki, disegnato (sembra) pensando anche a Civita di Bagnoregio. Il castello nel cielo del più grande animatore e sceneggiatore di anime vivente, è una opera che incredibilmente parte dal nostro territorio. Ma non è l’unica, legata al maestro giapponese. Sembra infatti che pure Calcata sia finita nel suo immaginario, durante un viaggio a Roma nei primi anni ’90, tanto da farsi ispirare per il Ghibli Museum, il museo dello studio di animazione Ghibli, co-fondato dallo stesso Miyazaki.

I piani per il Ghibli, per capirsi una sorta di Disney world alla giapponese (anche se molti trovano riduttivo questo paragone), iniziarono nel 1998, la sua costruzione invece nel marzo del 2000. Il design fu ispirato da disegni fatti da Miyazaki stesso per suoi precedenti lavori e da alcuni viaggi, tra cui quello in Italia quando visitò anche il comune della provincia di Viterbo, Calcata. Chi c’è stato in entrambi i posti giurerebbe che la struttura è simile. Si entra attraverso una entrata fortificata, ci si può trovare all’improvviso fuori, come quando a Calcata si è di fronte ad un burrone, e proprio come Calcata ogni spazio, tra scale e vicoli, inviterebbe le persone a esplorare il luogo.

Insieme a Civita di Bagnoregio allora ci sarebbe anche Calcata, nell’immaginario del più grande disegnatore di anime di tutti i tempi.

 

 

 

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