Nasce il Museo del Conclave, un nuovo pezzo della Viterbo città turistica

Nasce il Museo del Conclave, un nuovo pezzo della Viterbo città turistica

Homepage - Un nuovo tassello della Viterbo città turistica sarà inaugurato oggi. E stiamo parlando di un pezzo molto significativo che permetterà ai visitatori della città di conoscere il primo conclave della storia.

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Nasce il Museo del Conclave. Oggi l’apertura al pubblico, alle 16,30. L’appuntamento è presso la sala Alessandro IV del Palazzo dei Papi dove sarà presentata la torre del palazzo resa visitabile e il nuovo allestimento dell’aula del Conclave.

Nasce a Viterbo, per volontà della Diocesi, la sezione Museo del Conclave che si inserisce all’interno del più ampio spazio museo del Colle del Duomo. Questa nuova area museale nasce dal desiderio del vescovo e della Curia di accogliere i pellegrini e i turisti che giungono nella città dei papi anche in occasione del Giubileo Straordinario della Misericordia e poter offrire loro uno spazio di accoglienza.

Ma la nuova sezione si colloca in un più ampio progetto culturale che la Diocesi da alcuni anni sta portando avanti, cioè parlare di Dio anche attraverso l’arte e la storia che da secoli rende ormai conosciuta Viterbo in tutto il mondo. La parola “Conclave” che deriva da cum-clave (cioè chiusi a chiave), come ormai tutti sanno è nata proprio a Viterbo con l’elezione più lunga della storia della chiesa del 1268, che portò all’elezione al soglio pontificio di papa Gregorio X.

 

Il nuovo spazio museale

Il nuovo spazio museale vede un nuovo allestimento della sala del Palazzo dei Papi con la collocazione di nuovi arazzi decorati interamente a mano dall’artista viterbese Marco Guglielmi e che ripropongono gli stemmi dei 19 cardinali che composero il famoso conclave. All’interno invece delle due stanze dell’antica torretta del Palazzo, si trovano alcune riproduzioni di oggetti che rimandano all’elezione e una nuova sala multimediale, dove i turisti potranno vedere un cortometraggio del conclave più lungo della storia curato da Stefano Nazzaro, viterbese e speaker della Rai e realizzato dalla Provideo Viterbo.

 

Un lavoro di squadra

Fondamentale in tutto questo progetto è stato il lavoro di squadra e la sinergica azione portata avanti da professionisti di diversi settori fra cui il Cedido (Centro Diocesano Documentazione) e il direttore professor Luciano Osbat che si è occupato dello studio delle pergamene esposte e la società Archeoares, che oltre alla consulenza storica al video si occupa di continuare ad operare ai fini di un sempre maggior aumento di visitatori nell’interesse dell’intero territorio.

La nuova esposizione che arricchirà in modo permanente il percorso di visita del Polo Monumentale Colle del Duomo, permetterà a tutti di uscire dal Palazzo Papale di Viterbo con una consapevolezza in più di quanto nella città accadde.

 

Gli interventi all’inaugurazione

Nel corso dell’evento di presentazione sono previsti gli interventi del vescovo Lino Fumagalli, del direttore dell’Ufficio Beni Culturali della Diocesi  Santino Tosini, del dottor Luciano Osbat, di Stefano Nazzaro, Marco Guglielmi e  Bruno Blanco di Archeoares.

 

Per coloro che non potranno essere presenti, sarà possibile seguire il live tweeting dell’evento (@archeoares https://twitter.com/Archeoares). Segui anche: www.facebook.com/colledelduomoviterbo/  Evento FB: https://www.facebook.com/events/560220960802265/

Foto Fisioterapy Center

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