Moltoni: “Resto consigliere a tutti gli effetti, il consiglio deciderà”

Moltoni: “Resto consigliere a tutti gli effetti, il consiglio deciderà”

Homepage - Francesco Moltoni non pagherà gli 80mila euro ma si dichiara ancora un consigliere a tutti gli effetti, fino a che il consiglio comunale non voterà l'ok alla decadenza. Ma ricorda che a gennaio si avrà la sentenza della causa tra Comune e assicurazione.

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Torna al centro dell’agenda politica il tema della decadenza del consigliere Francesco Moltoni. Il rigetto del ricorso da parte della Corte dei Cassazione, notizia arrivata nella mattinata di ieri, pone il Chicco di Palazzo dei Priori in una delicata posizione.

Non pagando gli 80mila euro a cui l’ha condannato la Corte dei Conti per la vicenda Cev maturano le condizioni per la procedura di decadenza. Il consigliere di fatto diventa incompatibile con il suo incarico di consigliere avendo una situazione sospesa con il Comune. Ma sarà il consiglio comunale a dover decidere. Moltoni è fuori Viterbo e tornerà a fine mese. Ieri sera in consiglio comunale qualche elemento della maggioranza ha cercato di avviare la discussione per intavolare la procedura di decadenza. Una mossa che ha causato grande rumore e levate di scudi, vista l’assenza del diretto interessato. Così è stato necessario rinviare.

Moltoni non pagherà. Lo dichiara il diretto interessato, che abbiamo raggiunto telefonicamente. “Non pago perché, a differenza del sindaco Michelini, non campo del mio e non ho gli 80mila euro. Non li ho perché nonostante i tanti anni di attività politica non ho mai rubato e non ho tesoretti nascosti a cui poter attingere”, così Moltoni.

“Al tempo stesso sono ancora e a tutti gli effetti un consigliere comunale nel pieno delle sue funzioni. Lo rimarrò fino a quando la decadenza non passerà in consiglio comunale – continua il consigliere del Gal -. Al tempo stesso vorrei ricordare che il 7 gennaio si pronuncerà il tribunale sulla causa tra Comune e assicurazione e sarebbe prudente attendere fino a quel momento”.

In effetti così Moltoni come gli altri ex amministratori dell’era Gabbianelli condannati a pagare cifre tra i 40mila e i 100mila euro erano coperti da una polizza assicurativa. Il problema è che l’assicurazione ha rilevato errori nella stipula della polizza e si è rifiutata di coprire. Tutto è quindi finito in tribunale e il caso non è ancora stato risolto da sentenza.

“Se vengo fatto decadere e poi l’assicurazione viene condannata a coprire non potrò tornare in consiglio, così subirei un danno e qualcuno dovrebbe risponderne”, chiude il consigliere.

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