Moderati e Riformisti: “Michelini unico nel Lazio ad aumentare consenso. Se non lo vogliono, sia sfiduciato in Consiglio”

Moderati e Riformisti: “Michelini unico nel Lazio ad aumentare consenso. Se non lo vogliono, sia sfiduciato in Consiglio”

Homepage - I Moderati e Riformisti (MoRi) commentano i dati del Sole 24 Ore polemizzando con chi “perde tempo a cercare di spiegare che quei numeri non rappresenterebbero la realtà, perché la gente a Viterbo è stufa di questa amministrazione e il Sindaco deve andarsene. L’insoddisfazione dal sondaggio non emerge, anzi”.

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I Moderati e Riformisti sottolineano che “Michelini è l’unico nel Lazio che aumenta il suo gradimento” e poi sottolineano che chi lo vuole sfiduciare lo dovrà fare in Consiglio. I Moderati e Riformisti (MoRi) commentano i dati del Sole 24 Ore polemizzando con chi “perde tempo a cercare di spiegare che quei numeri non rappresenterebbero la realtà, perché la gente a Viterbo è stufa di questa amministrazione e il Sindaco deve andarsene. L’insoddisfazione dal sondaggio non emerge, anzi”.

I MoRi non si esprimono sull’attendibilità del risultato emerso, che vede Michelini incrementare dello 0,7% i consensi rispetto al 2015 con un 55,7% di apprezzamento (era stato eletto con il 62,9%). “Purtroppo la realtà dei numeri, delle cose, dei fatti – aggiungono i MoRi rilanciando la discussione sui serra panunziani – è costantemente vittima di interpretazioni di parte, legittime finché si vuole, ma profondamente strumentali alla parte che le esprime, che appunto parla, che sfiducia il sindaco sulla stampa, ma che sa benissimo che per farlo deve andare nei luoghi istituzionalmente deputati, in quei luoghi dove non più di un mese e mezzo fa aveva esplicitamente manifestato la sua fiducia”.

I Mori tornano anche a parlare dell’assessore Vannini, dopo le dichiarazioni di Livio Treta a La Fune, e dei rifiuti. “Il parlare è sommamente inutile, tanto inutile che il Sindaco Michelini non ha parlato prima di nominare il dott. Vannini assessore, ha agito come riteneva fosse utile per la Città e lo stesso ha fatto quando ha deciso di ritirargli la delega, sempre nello stesso primario interesse.
A proposito dei rifiuti, abbiamo espresso più volte, a chiare lettere, in Consiglio Comunale, la volontà forte di rescindere il contratto con Viterbo Ambiente, mentre altri volevano addirittura ampliarlo, questa situazione conflittuale ha comportato l’avvicendamento dell’Assessore Saraconi”.

Sui Revisori dei conti i MoRi sottolineano “che sono stati estratti a sorte dalla Prefettura ed il Consiglio avrebbe dovuto solo ratificare quanto già deciso da altri, se è stato deciso diversamente non è stato certo per la nostra volontà, comunque per noi la questione è da ritenersi chiusa”.

I MoRi ribadiscono “la disponibilità, già ufficialmente espressa, ad incontrarci con il PD per verificare la possibilità di sviluppare intese per le prossime elezioni Amministrative,come è già stato per le recenti Provinciali, auspicando l’uso delle primarie, che hanno permesso di scegliere il sindaco Michelini”.

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