Migranti, oggi in Prefettura l’incontro sindaci-Prefetto. Si attendono scintille

Migranti, oggi in Prefettura l’incontro sindaci-Prefetto. Si attendono scintille

Rifugiati e richiedenti asilo - L’incontro si preannuncia teso anche perché il viceprefetto Salvatore Grillo già circa 10 giorni fa nell’audizione presso il Comune di Viterbo aveva parlato di straordinarietà della situazione percentuali non più applicabili (il 3‰), una informazione che non trova però rispondenza sulle carte. Almeno così dicono i deputati del Pd Alessandro Mazzoli e Alessandra Terrosi.

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La Prefettura di Viterbo convoca i sindaci della Tuscia per un confronto sulle tematiche relative all’accoglienza dei migranti. Questa mattina alle 10 l’atteso incontro, che si preannuncia teso in seguito a ciò che sta accadendo sul territorio. Dalla vicenda di Trevinano e Acquapendente dell’estate scorsa a quella di Civitella Cesi di questi giorni, fino alla situazione del Capoluogo dove sta nascendo un ghetto per 60 migranti che potranno essere ospitati in container alla ex Fiera. Sono tanti i temi e i comuni arrabbiati per il trattamento ricevuto.

Molti lamentano di non essere mai stati contattati dalla Prefettura che assegna i migranti senza avvisare le autorità comunali, senza verificare lo stato dei luoghi nei quali verranno ospitati i richiedenti asilo, senza tenere in considerazione il fatto che alcuni enti abbiano già lo Sprar e senza rispettare il rapporto di tre migranti ogni mille abitanti concordato da Anci e Ministero degli Interni.

L’incontro si preannuncia teso anche perché il viceprefetto Salvatore Grillo già circa 10 giorni fa nell’audizione presso il Comune di Viterbo aveva parlato di straordinarietà della situazione (qui la reazione del sindaco di Blera Elena Tomei) percentuali non più applicabili (il 3‰), una informazione che non trova però rispondenza sulle carte. Almeno così dicono i deputati del Pd Alessandro Mazzoli e Alessandra Terrosi.

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