Migranti: il Consiglio si fa, anzi no, anzi sì. Treta scombina i piani della maggioranza via ai lavori

Migranti: il Consiglio si fa, anzi no, anzi sì. Treta scombina i piani della maggioranza via ai lavori

Rifugiati e richiedenti asilo - Il Partito Democratico si barrica sull’Aventino, non c’è il numero legale e il Consiglio straordinario salta. Un bene per i rapporti tra Comune di Viterbo e Prefettura.

ADimensione Font+- Stampa

Il Partito Democratico si barrica sull’Aventino, non c’è il numero legale e il Consiglio straordinario salta. Anzi no. Anzi sì. Anzi no. Un colpo di scena dopo l’altro dopo un’ora di attesa rispetto alla convocazione delle 9.30. Un’assenza quella del centrosinistra che sembrava voler tutelare i rapporti tra Comune di Viterbo e Prefettura. A far mancare i numeri era stato il centrosinistra con Pd e Civici presenti con i soli Marco Ciorba, Maria Rita De Alexandris, Paolo Moricoli, Arduino Troili e Massimo Cappetti. Insufficienti nonostante la presenza quasi compatta della minoranza. L’arrivo di Daniela Bizzarri e di altri consiglieri dell’opposizione, aveva lasciato intendere che il Consiglio si tenesse. Ma poi all’appello si sono sottratti Paolo Moricoli e Daniela Bizzari, ma l’arrivo di Livio Treta all’ultimo secondo, inconsapevole di quanto accordato durante l’estemporanea riunione di maggioranza, ha permesso l’inizio dei lavori, che partono con appena sette consiglieri di maggioranza, oltre il sindaco Michelini.

Il centrosinistra non voleva affrontare i tre documenti presentati dall’opposizione (una dai Cinque Stelle, una da Viterbo2020 e una dal resto dei consiglieri) che potrebbero mettere in difficoltà il sindaco Leonardo Michelini nei confronti della Prefettura di Viterbo, la grande accusata di questo periodo. Nessun documento dalla maggioranza. Un fatto commentato duramente del consiglieri di Fratelli d’Italia Luigi Buzzi: “Da voi il nulla cosmico”.

Del tema se ne parlerà anche domani in IV Commissione, convocata dal presidente Arduino Troili, uno dei pochi presenti oggi, per fare un sopralluogo nei luoghi dell’ex Fiera dove proseguono i lavori per la predisposizione del ghetto che dovrà ospitare 60 migranti, che avranno a disposizione pochi metri quadrati a testa per vivere. Circa 4.
La discussione parte alle 10.50. Seguono aggiornamenti.

In aula rappresentanti di Arci e Casa Pound.

Foto Fisioterapy Center

Jooble La Fune