Michelini risistema gli orologi pubblici. Tornerà a funzionare anche la “sibilla” di piazza del Comune

Michelini risistema gli orologi pubblici. Tornerà a funzionare anche la “sibilla” di piazza del Comune

Cronaca - Sarà il senso civico? Sarà un po' di superstizione? Sta di fatto che da qui a breve gli orologi pubblici viterbesi torneranno a battere con precisione svizzera le ore.

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Gli orologi cittadini sono quasi tutti ko. Di queste ore la notizia che con uno stanziamento di 15mila euro l’amministrazione comunale andrà a risolvere il problema. Negli scorsi mesi abbiamo più volte sollevato la questione degli orologi pubblici non funzionanti. Con particolare attenzione per quello della torre di piazza del Comune, che, come ci ha insegnato Giovanni Faperdue, quando smette di funzionare indica “burrasche” politiche in arrivo.

 

Faperdue si è battuto molto in queste settimane per la risistemazione degli orologi, scrivendo una serie di articoli che anche su La Fune hanno trovato il giusto risalto. Oltre a quello di piazza del Comune infatti sono fuori uso quello di piazza della Rocca e quelli di Roccalvecce e San Martino al Cimino. Questi ultimi chiamati da Faperdue “le sibille minori”.

 

“Quando Gabbianelli diede le dimissioni l’orologio si era fermato. La sibilla non scherza. Anche quando Marini si è ricandidato l’orologio si era fermato e infatti ha perso il ballottaggio. La sibilla castiga tutti”, scherza Faperdue. Poi continua: “Lo sapete perché hanno stanziato questi 15mila euro? “Più che dolor poté il digiuno”, questi hanno paura. Non sono superstiziosi ma ci credono”.

 

Scherzi e scaramanzie a parte il recupero degli orologi cittadini e delle frazioni è un importante segnale di attenzione e contrasto al degrado. Bravo a Faperdue che con le sue storie di “iatture” ha contribuito a velocizzare i tempi.

 

 

 

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